A caccia di pesci

L’utilizzo di oggetti nella caccia tra i primati non è proprietà esclusiva di uomo e, come di recente dimostrato, scimpanzè (Pan troglodytes) (Pikaia ne ha parlato qui), ma almeno anche dell’orango del Borneo (Pongo pygmaeus). Una straordinaria immagine, inclusa nel libro fotografico “The Thinkers Of The Jungle“, ha immortalato un esemplare maschile intento a protendersi da un ramo di albero

L’utilizzo di oggetti nella caccia tra i primati non è proprietà esclusiva di uomo e, come di recente dimostrato, scimpanzè (Pan troglodytes) (Pikaia ne ha parlato qui), ma almeno anche dell’orango del Borneo (Pongo pygmaeus).

Una straordinaria immagine, inclusa nel libro fotografico “The Thinkers Of The Jungle“, ha immortalato un esemplare maschile intento a protendersi da un ramo di albero verso un corso d’acqua, nell’attesa dell’arrivo di una potenziale preda, probabilmente un pesce. L’individuo immortalato nella foto è uno degli oranghi, prelevati da zoo e da abitazioni di privati cittadini, che rientrano nel progetto di reintroduzione della specie nell’Isola di Kaja, in Borneo. E’ forse stato proprio il prolungato contatto con la nostra specie che ha indotto questo esemplare, un maschio, ad emulare comportamenti tipicamente umani, come l’utilizzo di oggetti nelle più disparate situazioni.

La foto, unica al mondo, non mostra l’esito della caccia, tuttavia dimostra inequivocabilmente l’ingegno di questi animali. Questa specie è già da tempo conosciuta per le sua abilità cognitive; è in grado ad esempio di utilizzare l’acqua, sostanza priva di forma definita, come utensile per entrare in possesso di alcune noccioline (ecco il breve video dell’esperimento).

Andrea Romano