La storia evolutiva della placenta
Come si è evoluta la placenta a partire da predecessori che ne sono privi? A questa domanda ha cercato di rispondere un gruppo di ricercatori della Stanford University.
Read moreCome si è evoluta la placenta a partire da predecessori che ne sono privi? A questa domanda ha cercato di rispondere un gruppo di ricercatori della Stanford University.
Read moreDall’analisi di isotopi di carbonio e ossigeno, un gruppo di ricercatori, guidato da Alexander Liu della University Of Oxford, ha identificato l’habitat e lo stile di vita di due membri ormai estinti dell’ordine dei proboscidati (Proboscidea), quello di cui fanno parte gli odierni elefanti. I due generi in questione sono il Moeritherium e il Barytherium, che, secondo questo studio pubblicato
Read moreUna curiosità dal regno vegetale: l’albero più antico del mondo ha la bellezza di 9.550 anni! L’individuo record è un abete rosso (Picea abies) e la sua straordinaria età doppia quasi quella dell’esemplare vegetale più vecchio fino ad ora conosciuto, un pino nordamericano germogliato “soli” 5.000 anni fa. Il nuovo albero più vecchio del mondo è stato rinvenuto sul Monte
Read moreNel 1971 alcuni biologi trasferirono un piccolo gruppo di esemplari di lucertola italiana (Podarcis sicula) dall’isola croata di Pod Kopiste a quella, vicina ma priva di questi rettili, di Pod Mrcaru. Un successivo gruppo di ricercatori, guidato da Anthony Herrel della Harvard University, ha eseguito un costante monitoraggio di questa nuova popolazione tra il 2004 e il 2007 e ne
Read moreNei mammiferi, all’aumentare della taglia di una specie solitamente si verifica un incremento della vita media individuale. A tal proposito, basta pensare ai piccoli e poco longevi toporagni e ai mastodontici e molto longevi elefanti, i due estremi sia per dimensione che per lunghezza media di vita nei mammiferi. La longevità si presenta anche sotto forma di una differente lunghezza
Read moreUn gruppo di ricercatori dell’European Light Source (ESRF) di Grenoble, in Francia, ha rinvenuto in Libano i resti fossili di quello che rappresenta una delle poche specie di serpente dotata ancora di arti fino ad ora conosciuta. L’esemplare, di lunghezza pari a 85 cm, appartiene alla specie Eupodophis descouensi, vissuta nel Tardo Cretaceo, circa 92 milioni di anni or sono.
Read moreSolenopsis invicta è una formica rossa altamente territoriale appartenente alla famiglia dei Formicidae, e come molte altre specie della stessa famiglia, presenta una struttura sociale complessa divisa in caste. I maschi e le femmine capaci di riprodursi, cioè le regine, hanno il compito di provvedere alla riproduzione ed alla deposizione delle uova. Le femmine non feconde prendono il nome di
Read moreAlcuni ricercatori del CNRS (Centro nazionale delle ricerche francese), guidati da Michael Hochberg dell’università di Montpellier e in collaborazione con scienziati dell’Imperial College di Londra e della University of Liverpool, hanno dimostrato che una conseguenza dell’evoluzione è l’aumento della biodiversità, con conseguente miglioramento nel funzionamento degli ecosistemi. Questi risultati, pubblicati su Nature (qui il report su Sciencedaily), assumono oggi particolare
Read morela Feltrinelli Libri e Musica Via Melo, 119 – 70121 Bari BA Martedì, 29 Aprile 2008 dalle ore 18:00 Intervengono insieme all’autore, il prof. Bernardino Fantini, storico della scienza e direttore dell’Istituto di Storia della Medicina presso l’università di Ginevra, il prof. Mauro Di Giandomenico direttore del Seminario di Storia della Scienza dell’Università di Bari e la prof. Franca Pinto,
Read morePrendete alcuni RNA catalitici (o ribozimi), molecole in grado di accelerare le reazioni chimiche all’interno delle cellule, simili ma non identici tra loro e metteteli in soluzione. Aggiungete i substrati della reazione da svolgere e dei promoter che consentono, solo ai ribozimi che catalizzano la reazione, di riprodursi. Infine, riducete gradualmente le concentrazioni di substrati e promoter e otterrete un
Read moreLa transizione tra un ambiente e un altro comporta notevoli cambiamenti fenotipici nel corso dell’adattamento alle nuove condizioni di vita. A questo proposito, basta pensare ai cetacei, mammiferi perfettamente adattati alla vita acquatica, che presentano una struttura corporea idrodinamica, anche grazie alla perdita degli arti posteriori e alla modificazione di quelli anteriori in natatoie utili al nuoto. Il modello che
Read moreEcco il comunicato stampa del Museo di Storia Naturale di Venezia L’iniziativa, che è stata presentata durante l’assemblea della Società Veneziana di Scienze Naturali, non vuole essere un ciclo di conferenze quanto piuttosto un momento di incontro, confronto e scambio di idee fra i soci della SVSN su alcuni temi classici della paleontologia. Gli incontri, in questo periodo, assumono un
Read moreTra tutti gli organismi animali pluricellulari (metazoi), le spugne (Porifera) sono quelli che presentano le caratteristiche anatomiche e morfologiche più primitive, in quanto non possiedono nè tessuti nè sistema nervoso, ma solo alcuni tipi di cellule che svolgono funzioni differenziate. Per questo motivo, congiuntamente al ritrovamento di fossili molto datati, si pensa che questi animali costituiscano uno dei gradini primordiali
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