Colorazioni di alta qualità

L’evoluzione di tratti costosi negli uccelli, come piume elaborate o colorazioni sgargianti, spesso rappresenta un segnale attendibile della qualità del maschio: solo individui di alta qualità sono infatti in grado di sostenere gli elevati costi conseguenti al possesso di caratteri sessuali secondari molto accentuati. Ecco perchè le femmine in genere scelgono i maschi con ornamenti più elaborati, le cui carattersitiche

L’evoluzione di tratti costosi negli uccelli, come piume elaborate o colorazioni sgargianti, spesso rappresenta un segnale attendibile della qualità del maschio: solo individui di alta qualità sono infatti in grado di sostenere gli elevati costi conseguenti al possesso di caratteri sessuali secondari molto accentuati. Ecco perchè le femmine in genere scelgono i maschi con ornamenti più elaborati, le cui carattersitiche verranno geneticamente trasmesse alla prole.

La variabilità fenotipica riguarda però anche le femmine: esistono infatti in molte specie femmine con colorazioni più o meno brillanti. Un gruppo di ricercatori della University of Northern British Columbia ha cercato di comprendere in che modo questa variabilità fenotipica femminile possa influire su una eventuale scelta del partner riproduttivo da parte del maschio in una specie monogama, la rondine arboricola (Tachycineta bicolor).

Sulle pagine della rivista Behavioral Ecology and Sociobiology si legge che, come i maschi che presentano colorazioni più intense sono preferiti dalle femmine, a loro volta quelle che presentano il piumaggio blu iridescente sembrano essere predilette dai maschi migliori. Avviene dunque una sorta di accoppiamento assortativo tra gli individui di alta qualità appartenenti ai sessi opposti.

Ma come mai i maschi scelgono le femmine di colore blu iridescente? In che modo questa caratteristica dovrebbe rappresentare un segnale onesto di qualità? Innanzitutto, dallo studio emerge che le femmine più intensamente colorate portano all’involo significativamente più pulcini; in secondo luogo, queste depongono uova di dimensioni e peso statisticamente maggiori, fattori noti nel favorire la schiusa e la corretta crescita dei nidiacei.

Dati questi risultati, il piumaggio delle femmine di rondine arboricola, oltre a quello dei maschi, potrebbe realmente costituire un segnale attendibile di qualità; non stupisce dunque che la scelta dei maschi migliori sia per quelle femmine che manifestano la loro buona qualità, garantendo loro e alla futura prole un maggior successo riproduttivo.

Andrea Romano

Fonte dell’immagine: Wikimedia Commons