Come è avvenuto lo scambio di biodiversità tra l’India antica e l’Eurasia?

Lo scambio di biodiversità tra l’India antica e l’Eurasia è iniziato prima della collisione tra le due placche tettoniche tramite la formazioni di ponti di terra tra queste masse continentali

La placca tettonica indiana, dopo essersi staccata dal Gondwana circa 120 milioni di anni fa, rimase per molto tempo una grande isola che lentamente iniziò a spostarsi verso l’Eurasia. Durante questo lungo viaggio, il subcontinente indiano portò con sé una fauna composta da molte specie endemiche che si sono evolute in situ e che sembra essere stata un’importante fonte di biodiversità dell’Eurasia, successivamente alla collisione tra le due masse continentali.

Tuttavia, recenti studi molecolari suggeriscono che in realtà potrebbe essere l’Eurasia la fonte faunistica per alcune delle biodiversità presenti nel continente indiano, grazie alla formazione di alcuni ponti di terra tra l’India e l’Eurasia che risalivano tra il primo periodo dell’Eocene e l’Eocene medio (circa 35-40 milioni di anni fa).

In uno studio pubblicato su BMC Evolutionary Biology,  i ricercatori della University of Kansas, per dimostrare l’origine di questa biodiversità, hanno svolto analisi filogenetiche e biogeografiche sulle lucertole drago indiane, appartenenti alla sottofamiglia dei Draconinae e alla famiglia degli Agamidae, per capire se la loro origine fosse eurasiatica o indiana. Da queste analisi, i ricercatori sono riusciti a realizzare un albero filogenetico che mostra come durante l’Eocene si fossero verificati almeno due eventi di colonizzazione indipendenti da parte di lignaggi che provenivano dal sud-est asiatico verso l’attuale India.

Questi risultati dimostrano dunque l’antica esistenza di particolari ponti di terra (che oggi sembrano coincidere con l’attuale Sundaland e la penisola Thai-Malese), i quali hanno permesso l’invasione della fauna eurasiatica nel subcontinente indiano, in un tempo precedente alla collisione tra queste due grandi masse continentali.

Infine, i ricercatori sono inoltre convinti che con l’aggiunta di altri dati biogeografici sia attraverso il campionamento di nuove specie di lucertole appartenenti ad altri gruppi animali, si possa aumentare sempre di più la conoscenza sugli effetti che la collisione tra il subcontinente indiano e l’Eurasia ha causato sulla distribuzione della biodiversità. 

Riferimenti: 
Jesse L. Grismer, James A. Schulte, Alana Alexander, Philipp Wagner, Scott L. Travers, Matt D. Buehler, Luke J. Welton, Rafe M. Brown. The Eurasian invasion: phylogenomic data reveal multiple Southeast Asian origins for Indian Dragon Lizards. BMC Evolutionary Biology, 2016; 16 (1) DOI: 10.1186/s12862-016-0611-6

Immagine: By Bernard DUPONT from FRANCE [CC BY-SA 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)], via Wikimedia Commons