Consigli di lettura – inverno 2017

Regalate e/o regalatevi….un libro! Eccoci al consueto appuntamento con le nostre segnalazioni pre-natalizie per l’acquisto/lettura di libri sull’evoluzione

La descrizione del contenuto, se non espressamente citata, proviene dai siti web visitati (editori, aggregatori di libri, cataloghi). Non potendo accedere al contenuto di tutti i volumi segnalati  la valutazione finale della qualità e valore di ciascuno di essi è rimessa al lettore. Nonostante il nostro sforzo di selezionare il meglio del panorama editoriale può succedere di approvare titoli che non soddisfano per molti motivi gli interessi dei lettori. Ce ne scusiamo in anticipo.

Sommario
DARWINIANA
EVOLUZIONE UMANA E ANTROPOLOGIA
EVOLUZIONE E FILOSOFIA
PALEONTOLOGIA
EVOLUZIONE
EVOLUZIONE E SCIENZA PER I PIU’ PICCOLI
ALTRE PUBBLICAZIONI
RISTAMPE E/O ANNUNCI E ANITICIPAZIONI 


Consigli di lettura dicembre 2017

DARWINIANA

 

A cura di B. Chiarelli e M. Panti, L’origine delle specie. Abbozzo del 1842. Comunicazione del 1858 (Darwin-Wallace). Medusa Edizioni, p. 137
Comunicazione del 1858 (Darwin-Wallace): L'”Abbozzo” del 1842 è una sorta di abrégé dell’evoluzionismo darwiniano. Non ancora pienamente formulato è però già consapevole degli effetti e delle implicazioni teologiche che comporta. Alle sue spalle la mole di osservazioni e schizzi raccolti durante il famoso viaggio, ma anche la solida esperienza, molto english, nella campagna del padre medico. Letta nel 1858 alla Società Linneana, la memoria sulla “Variazione degli esseri organici allo stato domestico e allo stato naturale” rappresenta, invece, la sintesi immediatamente precedente l'”Origine delle specie”. Il saggio di Alfred Russel Wallace, “Sulla tendenza delle varietà ad allontanarsi indefinitamente dal tipo originario”, nella sua straordinaria sintonia con le tesi non ancora completamente formulate di Darwin, è la dimostrazione del convergere quasi casuale di idee e ipotesi in un’unica prospettiva di successo.

The Zoology of the Voyage of H.M.S. Beagle, Volume 1, Fossil Mammalia and Mammalia. Under the Command of Captain Fitzroy, R.N., during the Years 1832 to 1836
A cura di Charles Darwin, Richard S Owen, George R Waterhouse
Cambridge University Press, pp. 346

The Zoology of the Voyage of H.M.S. Beagle, Volume 2, Birds. Under the Command of Captain Fitzroy, R.N., during the Years 1832 to 1836
A cura di Charles Darwin, John Gould
Cambridge University Press, pp. 246

The Zoology of the Voyage of H.M.S. Beagle (3-Volume Set). Under the Command of Captain Fitzroy, R. N., During the Years 1832 to 1836
A cura di Charles Darwin, Sir Richard Owen, John Gould, Leonard Jenyns, Thomas Bell, George R Waterhouse
Cambridge University Press, pp. 934

The Zoology of the Voyage of H.M.S. Beagle, Volume 3. Fish and Reptilia. Under the Command of Captain Fitzroy, R.N., during the Years 1832 to 1836
A cura di Charles Darwin, Leonard Jenyns, Thomas Bell
Cambridge University Press, pp. 342

David J. Galton, Standing on the Shoulders of Darwin and Mendel Early Views of Inheritance. CRC press, pp. 198
This book explores early theories about the mechanisms of inheritance. Beginning with Charles Darwin’s now rejected Gemmule hypothesis, the book documents the reception of Gregor Mendel’s work on peas and follows the work of early 20th century scholars. The research of Francis Galton, a cousin of Darwin, and the friction it caused between these two is part of longer story of the development of genetics and an understanding of how offspring inherit the characteristics of their parents. Bateson, Garrod, de Vries, Tschermak and others are all characters in a scientific story of discovery, acrimony, cooperation and revelation

 

 


EVOLUZIONE UMANA E ANTROPOLOGIA

Edward Rutherford, Breve storia di chiunque sia mai vissuto: Il racconto dei nostri geni. Bollati Boringhieri, collana Saggi, pp. 342
Questo libro parla di te, proprio di te in prima persona. Di te e di tutti i cento e più miliardi di esseri umani che sono nati dall’inizio dei tempi. Il DNA – il nostro codice genetico, quella lunghissima stringa di A, T, G e C variamente alternate che portiamo nel nucleo di ogni nostra cellula – viene qui letto da Adam Rutherford come un libro di storia. Oggi si può fare. A saperlo leggere, infatti, il DNA racconta molte cose: nascite, morti, malattie, guerre, carestie, migrazioni e tanto, tanto sesso. Adam Rutherford ci racconta in maniera brillante una bella storia – la nostra storia – correggendo errori ancora troppo diffusi, e per la strada ci narra di Riccardo III d’Inghilterra e delle sue ossa, dell’origine dei capelli rossi, della “love story” coi neandertaliani e delle immense migrazioni compiute dai nostri avi, miglio dopo miglio, dall’Africa a ovunque nel mondo, fino a casa nostra.

Giorgio Manzi, Ultime notizie sull’evoluzione umana. Il Mulino, collana Intersezioni, pp. 248
…siamo i padroni (incontrollati) del pianeta, ma dentro di noi c’è sempre quel bipede barcollante che, intorno a 2 milioni di anni fa, iniziò a sviluppare un cervello abnorme e poi, circa 200 mila anni or sono, divenne Homo sapiens e si diffuse ovunque.
Pillole di evoluzione umana. Da prendere una alla volta o anche tutte insieme. Per aiutarci a comprendere meglio noi stessi e il posto dell’uomo nella natura. Da Lucy ai Neanderthal, dall’enigmatico Homo naledi a Ötzi: attraverso una serie di istantanee scattate nel panorama della paleoantropologia degli ultimi anni, con la piacevole e sapiente guida di un noto scienziato-divulgatore, conosceremo i nostri parenti estinti e i tanti antenati che abbiamo nel tempo profondo. Un puzzle complesso e avvincente le cui tessere sono come pagine strappate di un libro da restaurare, quello della nostra preistoria.

A. Shipman, Invasori. Come gli umani e i loro cani hanno portato i Neanderthal all’estinzione. Carocci, collana Sfere, pp. 224
L’estinzione dei neandertaliani è uno dei grandi misteri della storia evolutiva. Un enigma che ha appassionato generazioni di scienziati sin dal 1856, quando furono rinvenuti i primi resti di questi ominini. Per centinaia di migliaia di anni avevano vissuto in Europa superando le enormi sfide dei cambiamenti climatici, come mai allora sono improvvisamente scomparsi circa 45.000 anni fa? Pat Shipman punta il dito sul predatore più spietato del regno animale, Homo sapiens, e sul suo fido alleato, il cane.

Robert Boyd, A Different Kind of Animal. How Culture Transformed Our Species. Princeton University Press, pp. 248
How our ability to learn from each other has been the essential ingredient to our remarkable success as a species. Human beings are a very different kind of animal. We have evolved to become the most dominant species on Earth. We have a larger geographical range and process more energy than any other creature alive. This astonishing transformation is usually explained in terms of cognitive ability—people are just smarter than all the rest. But in this compelling book, Robert Boyd argues that culture—our ability to learn from each other—has been the essential ingredient of our remarkable success. A Different Kind of Animal demonstrates that while people are smart, we are not nearly smart enough to have solved the vast array of problems that confronted our species as it spread across the globe. Over the past two million years, culture has evolved to enable human populations to accumulate superb local adaptations that no individual could ever have invented on their own. It has also made possible the evolution of social norms that allow humans to make common cause with large groups of unrelated individuals, a kind of society not seen anywhere else in nature. This unique combination of cultural adaptation and large-scale cooperation has transformed our species and assured our survival—making us the different kind of animal we are today.

Robert M. Sapolsky, Behave. The biology of humans at our best and worst. Penguin Press, pp. 800
From the celebrated neurobiologist and primatologist, a landmark, genre-defining examination of human behavior, both good and bad, and an answer to the question: Why do we do the things we do? Sapolsky’s storytelling concept is delightful but it also has a powerful intrinsic logic: he starts by looking at the factors that bear on a person’s reaction in the precise moment a behavior occurs, and then hops back in time from there, in stages, ultimately ending up at the deep history of our species and its evolutionary legacy.
And so the first category of explanation is the neurobiological one. A behavior occurs–whether an example of humans at our best, worst, or somewhere in between. What went on in a person’s brain a second before the behavior happened? Then Sapolsky pulls out to a slightly larger field of vision, a little earlier in time: What sight, sound, or smell caused the nervous system to produce that behavior? And then, what hormones acted hours to days earlier to change how responsive that individual is to the stimuli that triggered the nervous system? By now he has increased our field of vision so that we are thinking about neurobiology and the sensory world of our environment and endocrinology in trying to explain what happened.
Sapolsky keeps going: How was that behavior influenced by structural changes in the nervous system over the preceding months, by that person’s adolescence, childhood, fetal life, and then back to his or her genetic makeup? Finally, he expands the view to encompass factors larger than one individual. How did culture shape that individual’s group, what ecological factors millennia old formed that culture? And on and on, back to evolutionary factors millions of years old.
The result is one of the most dazzling tours d’horizon of the science of human behavior ever attempted, a majestic synthesis that harvests cutting-edge research across a range of disciplines to provide a subtle and nuanced perspective on why we ultimately do the things we do…for good and for ill. Sapolsky builds on this understanding to wrestle with some of our deepest and thorniest questions relating to tribalism and xenophobia, hierarchy and competition, morality and free will, and war and peace. Wise, humane, often very funny, Behave is a towering achievement, powerfully humanizing, and downright heroic in its own right.

EVOLUZIONE E FILOSOFIA

Félix Le Dantec, Elementi di filosofia biologica, Edizioni Immanenza, collana Philosophes, pp. 224
“Quando si studiano gli esseri viventi in maniera scientifica, vale a dire facendo il catalogo di tutte le loro proprietà oggettive, non c’è bisogno di ricordare che noi stessi siamo viventi e diamo della vita una definizione oggettiva così solida come quella della funzione alcool o del metro campione. Se, al contrario, invece di impiegare questo metodo oggettivo definisco a priori i corpi viventi come ‘i corpi nei quali accade qualche cosa di analogo a ciò che io sento in me’, urto contro affermazioni non verificabili e non ottengo una definizione scientifica. È ciò che hanno fatto i nostri avi; essi sono stati portati grazie a questo metodo difettoso a stabilire tra i corpi viventi e i corpi non viventi una linea di demarcazione invalicabile ed a considerare la vita come qualche cosa di inaccessibile allo studio sperimentale… essi cominciavano, senza volerlo, col definire la vita dai suoi caratteri oggettivi… Dimenticando questa prima definizione che avevano posto senza volerlo essi ne davano, pressappoco inconsciamente, anche una seconda… Questa è l’origine dell’errore antropomorfico, che localizza una mentalità umana in tutti i corpi considerati come viventi; una delle sue conseguenze è quella di lasciar credere che ci sia un abisso tra i corpi viventi e i corpi non viventi.”

A cura di Alessandro Ottaviani, Evoluzionismo e creazionismo: da Linneo a Darwin. Antologia di testi.
Carocci, collana Studi superiori, pp. 195
Fu lo stesso Darwin a riconoscere che le radici della sua teoria sull’origine delle specie andavano rintracciate nel movimento di idee dell’Età dei Lumi. Proprio allora, infatti, la tradizionale visione degli organismi come enti fissi nel tempo fu gradatamente sostituita da un’immagine della natura dei viventi più dinamica e da una valutazione dell’età della Terra svincolata dai computi della tradizionale cronologia basata sulla Bibbia. La combinazione dei due processi si rivelò decisiva per consolidare le basi delle teorie trasformiste che furono proposte nel corso della prima metà del xix secolo, prima fra tutte quella di Lamarck. Darwin portò a compimento questa stagione di fermenti, sancendo il definitivo tramonto della teoria delle specie viventi quali creazioni indipendenti divine e incrinando la visione di un cosmo ordinato, armonioso e stabile, come predicato o comunque sottinteso dalla teologia naturale. Il volume offre una guida agile di questa cruciale vicenda della modernità presentando i testi che ne documentano le fasi salienti.

 



PALEONTOLOGIA

Paul D. Taylor,Aaron O’Dea,  La storia della vita in 100 fossili, Sironi, pp. 231
La storia della vita in 100 fossili è un viaggio attraverso i tre miliardi e mezzo di anni in cui si è evoluta la vita sulla Terra. Splendide immagini dei reperti – scelte dagli autori tra le collezioni di due importanti musei – illustrano le storie di migrazioni, estinzioni e catastrofi, nonché dei sopravvissuti che hanno contribuito a rendere il nostro pianeta quello che è oggi. Una storia epica raccontata con una selezione di fossili tra i più significativi mai ritrovati.

Marco Signore, L’origine della vita. Gli incredibili esperimenti dell’evoluzione nei mari primordiali. Cento Autori, collana Megaverso. La scienza per tutti, pp. 218
Nessuno sa come abbia avuto inizio la vita sul nostro pianeta. La maggior parte delle teorie, tuttavia, concorda sul fatto che possa aver avuto inizio nei ribollenti abissi dei mari primordiali. Qui sarebbero nate e avrebbero iniziato a evolversi e differenziarsi le milioni di forme di vita del nostro pianeta, la maggior parte delle quali oggi estinte. La vita sulla Terra come la conosciamo oggi è infatti il risultato dinamico e in continuo mutamento di una lunghissima serie di processi, di “tentativi ed errori” dell’evoluzione biologica. I più recenti studi dei paleontologi, impegnati nel cercare di strappare i segreti delle prime forme di vita a quel misterioso e complesso libro che è il record fossile, ci rivelano l’esistenza di organismi che sembrano usciti da film di fantascienza e racconti di leggendari mostri marini. Eppure tutti questi straordinari “esperimenti” sono esistiti davvero, e questo libro ne ricostruisce per la prima volta la storia.

Donald R. Prothero, The Story of Life in 25 Fossils: Tales of Intrepid Fossil Hunters and the Wonders of Evolution. Columbia University Press, pp. 408
Every fossil tells a story. Best-selling paleontology author Donald R. Prothero describes twenty-five famous, beautifully preserved fossils in a gripping scientific history of life on Earth. Recounting the adventures behind the discovery of these objects and full interpreting their significance within the larger fossil record, Prothero creates a riveting history of life on our planet.
Ideal for all who love prehistoric landscapes and delight in the history of science, this book makes a treasured addition to any bookshelf, stoking curiosity in the evolution of life on Earth.

Henry Gee, Across the Bridge. Understanding the origin of vertebrates. Chicago Univeristy, pp. 288 Press
Our understanding of vertebrate origins and the backbone of human history evolves with each new fossil find and DNA map. Many species have now had their genomes sequenced, and molecular techniques allow genetic inspection of even non-model organisms. But as longtime Nature editor Henry Gee argues in Across the Bridge, despite these giant strides and our deepening understanding of how vertebrates fit into the tree of life, the morphological chasm between vertebrates and invertebrates remains vast and enigmatic.
As Gee shows, even as scientific advances have falsified a variety of theories linking these groups, the extant relatives of vertebrates are too few for effective genetic analysis. Moreover, the more we learn about the species that do remain—from sea-squirts to starfish—the clearer it becomes that they are too far evolved along their own courses to be of much use in reconstructing what the latest invertebrate ancestors of vertebrates looked like. Fossils present yet further problems of interpretation. Tracing both the fast-changing science that has helped illuminate the intricacies of vertebrate evolution as well as the limits of that science, Across the Bridge helps us to see how far the field has come in crossing the invertebrate-to-vertebrate divide—and how far we still have to go.

EVOLUZIONE

Robert M. Hazen, Breve storia della Terra. Dalla polvere di stelle all’evoluzione della vita. I primi 4,5 miliardi di anni, Il Saggiatore, collana La piccola cultura, pp. 430
La Terra si evolve. Dal primo atomo ai minerali, dal magma al verdeggiante paesaggio vivente, il nostro pianeta si trasforma senza sosta. In “Breve storia della Terra” Robert M. Hazen – mentore di una nuova generazione di scienziati – sposta più in là le frontiere della geologia, raccontando il profondo intreccio che unisce le vicende della geosfera e della biosfera – delle rocce e della materia vivente -, e che ha trasformato il globo in qualcosa di unico nel Sistema solare, se non nel cosmo intero. Con l’immaginazione di un astrobiologo, la prospettiva di uno storico e la passione per i dettagli di un naturalista, Hazen compone una biografia della Terra nei suoi primi 4,5 miliardi di anni: l’origine degli elementi, nati dalla polvere cosmica; le primissime ere geologiche, quando il Sole sorgeva ogni cinque ore e la Luna si alzava in cielo 250 volte più spesso di oggi; la «giovinezza» del globo, ricoperto dai mari prima dell’emersione dei continenti; la misteriosa comparsa della vita e il Grande Evento Ossidativo che dipinse le terre di rosso; il vulcanismo, che ha alterato ogni cosa ed è forse laverà causa dell’estinzione dei dinosauri. Ma in queste pagine c’è anche la storia delle scoperte e degli esseri umani che la biografia della Terra hanno contribuito a scriverla. Incontreremo così i frammenti di meteoriti del Sahara venduti alle bancarelle degli ambulanti, l’agente armato che sorveglia la polvere lunare delle missioni Apollo, l’ufficiale di marina della seconda guerra mondiale la cui bomba super-pressurizzata simulò la fusione delle rocce nel mantello terrestre, gli avventurosi pionieri che stanno rivoluzionando la geologia. Per Hazen, sono le reazioni tra molecole organiche e minerali ad aver generato i primi organismi terrestri, a loro volta responsabili di oltre due terzi delle varietà minerali sul pianeta: una varietà che non potrebbe esistere in un mondo senza vita

Darren Naish, Evolution in Minutes. Quercus Publishing, pp. 416
How did life begin? What is the theory of evolution and is it proven? Are we really descended from apes? And has evolution stalled or is humanity just a step on the way to more advanced forms of life?Through 200 mini-essays, expert palaeontologist Darren Naish answers these and many other fundamental questions on the most controversial topic of all. From the theories of Charles Darwin and the Survival of the Fittest to cutting-edge research on consciousness and artificial life, he explains where we came from, how we became human, and what might happen to us next. Immense in scope, and with 200 informative images and diagrams, Evolution in Minutes concisely covers the concepts, rival theories, history and politics of evolution, as well as explaining the development of life across deep time as revealed by the fossil record, from the earliest bacteria via dinosaurs and Neanderthals to humankind – and beyond.

Wallace Arthur, Life through Time and Space. Harvard University Press, pp. 296
All humans share three origins: the beginning of our individual lives, the appearance of life on Earth, and the formation of our planetary home. Life through Time and Space brings together the latest discoveries in both biology and astronomy to examine our deepest questions about where we came from, where we are going, and whether we are alone in the cosmos.
A distinctive voice in the growing field of astrobiology, Wallace Arthur combines embryological, evolutionary, and cosmological perspectives to tell the story of life on Earth and its potential to exist elsewhere in the universe. He guides us on a journey through the myriad events that started with the big bang and led to the universe we inhabit today. Along the way, readers learn about the evolution of life from a primordial soup of organic molecules to complex plants and animals, about Earth’s geological transformation from barren rock to diverse ecosystems, and about human development from embryo to infant to adult. Arthur looks closely at the history of mass extinctions and the prospects for humanity’s future on our precious planet. Do intelligent aliens exist on a distant planet in the Milky Way, sharing the three origins that characterize all life on Earth? In addressing this question, Life through Time and Space tackles the many riddles of our place and fate in the universe that have intrigued human beings since they first gazed in wonder at the nighttime sky

EVOLUZIONE E SCIENZA PER I PIU’ PICCOLI (E ANCHE ADULTI)

Jonathan Tweet, Karen Lewis, Mia nonna era un pesce. Il mio primo libro sull’evoluzione. Erickson, pp. 44
“Un inedito assoluto in Italia, il primo albo illustrato sull’evoluzione spiegata ai bambini: la nostra meravigliosa storia naturale, da leggere a casa e in classe!”

A cura di Christian Clot,Fabio Bono, Darwin. L’origine della specie. Gli esploratori della storia. Editoriale Cosmo, collana Cosmo serie rossa, pp. 144

ALTRE PUBBLICAZIONI

Cinzia Chiandetti, Eleonora Degano, Animali. Abilità uniche e condivise tra le specie, Mondadori Università, p. 182
La relazione tra gli esseri umani e le altre specie è un tema molto dibattuto, che spesso ci vede torreggiare sul gradino più alto di una scala immaginaria (e piuttosto presuntuosa) perché capaci di sensibilità artistica, sofisticate architetture e tecnologie, ma anche altruismo, insegnamento, cooperazione. Conoscere la mente delle altre specie, attraverso rigorosi studi scientifici, è fondamentale per farsi un’opinione informata. E per relazionarsi agli animali con maggiore consapevolezza e umiltà, senza sentirci più così unici nella nostra «umanità». Dalla combinazione dell’esperienza accademica e di quella giornalistica nasce un libro divulgativo adatto ad appassionati e curiosi, ma anche uno strumento valido per studenti che provengono da percorsi diversi, come biologi, psicologi, filosofi e neuroscienziati che si apprestino a immergersi nello studio della cognizione animale.

Joseph Banks,  Florilegium. Tesori botanici del primo viaggio di Cook. Einaudi, collana Grandi Opere, pp. 320
La prima pubblicazione a colori di una delle piú straordinarie raccolte di stampe botaniche del Settecento. Il Florilegium non è soltanto una grande opera di scienza, ma anche un’importante testimonianza artistica dell’età dei Lumi e un lavoro di illustrazione botanica di ineguagliata bellezza.

Rainer Willmann, Julia Voss, The Art and Science of Ernst Haeckel, Taschen, pp. 704
Discover Ernst Haeckel, the 19th-century artist-biologist who found beauty in even the most unlikely of creatures. This collection features 450 prints from his most important publications, including the majestic Kunstformen der Natur and his extensive catalogues of marine life. As biodiversity is ever-more threatened, these exquisite images are a scientific, artistic, and environmental masterwork.

Daniel Lord Smail, Storia profonda. Il cervello umano e l’origine della storia. Bollati Boringhieri, collana Saggi. Storia, pp. 235
Il libro-manifesto per un nuovo modo di intendere gli studi storici e un ponte solido gettato tra le “due culture”

 

RISTAMPE, ANNUNCI DI PROSSIME PUBBLICAZIONI

Pietro Corsi, Charles Darwin. Antologia di testi, Carocci
http://www.beitcasaeditrice.it/ annuncia la preparazione dell’edizione italiana del libro di

R.A. FISHER Teoria genetica della selezione naturale

Pietro Corsi, Evolution Before Darwin. Oxford University Press, USA