Crearsi un credo

Lewis Wolpert è un eminente biologo dello sviluppo all’University College a Londra, e l’anno scorso ha dato alle stampe il libro “Six Impossible Things Before Breakfast: The Evolutionary Origins of Belief”. In questa intervista racconta il suo punto di vista sulle religioni. Wolpert spiega che, a differenza del suo collega Dawkins, non desidera che le religioni siano abolite. Al contrario

Lewis Wolpert è un eminente biologo dello sviluppo all’University College a Londra, e l’anno scorso ha dato alle stampe il libro “Six Impossible Things Before Breakfast: The Evolutionary Origins of Belief”.

In questa intervista racconta il suo punto di vista sulle religioni. Wolpert spiega che, a differenza del suo collega Dawkins, non desidera che le religioni siano abolite. Al contrario ritiene che la fede possa dare un grande conforto alla gente quando si trattano temi delicati come la morte e la sofferenza. La religione addirittura darebbe un vantaggio evolutivo per chi crede, nonostante sia basato su di un’illusione.

Per spiegare le malattie, la morte e le altre cose che erano misteriose, i primi ominidi sarebbero ricorsi a spiriti e divinità. Il tutto per la necessità di trovare una causa ai fenomeni che osservavo. Questa è la teoria di Wolpert sul come si sarebbero evolute le religioni.

Un lunga interessante intervista con la quale possiamo esplorare ancora una volta le origini evolutive del credere.

Chiara Ceci