ENCODE: The human encyclopaedia

Oggi si realizza una delle tappe importanti in questa fase incredibile di accumulazione delle conoscenze che ci permettono di conoscere e di utilizzare a nostro vantaggio le caratteristiche biologiche della nostra specie; oggi, dopo il completamento del sequenziamento del DNA umano e di quello di altre specie a noi vicine e non, abbiamo la prova che la nostra specie è

Oggi si realizza una delle tappe importanti in questa fase incredibile di accumulazione delle conoscenze che ci permettono di conoscere e di utilizzare a nostro vantaggio le caratteristiche biologiche della nostra specie; oggi, dopo il completamento del sequenziamento del DNA umano e di quello di altre specie a noi vicine e non, abbiamo la prova che la nostra specie è ben inserita in un processo evolutivo che, con una sequenza di accumulazione di caratteristiche diverse che è iniziata milioni di anni fa e, a partire da un tronco comune, ha permesso di sviluppare e accumulare caratteristiche genetiche e fenotipiche di eccezionale importanza, che caratterizzano tutte le diverse forme animali e vegetali che si sono adattate ai miliardi di nicchie ecologiche disponibili sul nostro pianeta. 
Nature dedica un articolo introduttivo (The human encyclopedia) e una cartella nel suo sito web ad articoli che presentano i risultati del progetto ENCODE, che ha  realizzato un’enciclopedia del genoma umano: “ENCODE (video), the Encyclopedia of DNA Elements, is a project funded by the National Human Genome Research Institute (NHGRI) to identify all regions of transcription, transcription factor association, chromatin structure and histone modification in the human genome sequence. Thanks to the identification of these functional elements, 80% of the components of the human genome now have at least one biochemical function associated with them“. 
Se 10 anni fa (video con J.Carter e F.Collins nel 2000) il NHGRI aveva pubblicato per la prima volta la sequenza completa dei 3 miliardi di nucleotidi che costituiscono il DNA presente in ogni nucleo di ogni cellula umana, oggi l’NHGRI, grazie a 32 laboratori in tutto il mondo e ai 440 ricercatori che ci lavoravano, presenta una prima rappresentazione globale di come davvero è organizzato e di come funziona il DNA. 
  
Sul progetto ENCODE comunque ci sarebbe ancora molto da leggere nella cartella di articoli su Nature ma anche in altri articoli accessibili su Genome Research e Genome Biology; l’uomo ha oggi in mano strumenti eccezionali che permettono di avvicinarsi a capire come funzionano e come collaborano fra le cellule quei tre metri di filamento di DNA che sono contenuti in ogni nucleo in ogni nostra cellula.  
Da L’antievoluzionismo in Italia, il blog di Daniele Formenti