Gli elefanti si sono evoluti. Gli uomini forse…

Un nuovo sondaggio informa sulla conoscenza degli statunitensi sulla teoria dell’evoluzione

Un nuovo sondaggio ha sancito le opinioni in merito all’evoluzione della popolazione statunitense, smentendo l’idea che l’alta percentuale di creazionisti negli USA sia legata ad una scarsa conoscenza della scienza, come si è ritenuto per decenni. Un sondaggio del 2014 promosso dal National Center for Science and Engineering Statistics aveva infatti mostrato che solo il 49% degli americani si dichiarava in accordo con la seguente affermazione: “Gli esseri umani, come li conosciamo oggi, si sono evoluti da primitive specie animali” (“Human beings, as we know them today, developed from earlier species of animals”). Alla stessa domanda, non meno del 70% di canadesi, giapponesi ed europei si trovava concorde.

Tuttavia, in un nuovo sondaggio reso pubblico al convegno della AAAS (la società che pubblica la prestigiosa rivista Science), quando nella stessa affermazione la parola “esseri umani” veniva sostituita da “elefanti”, il 75% degli intervistati si dichiarava in accordo. Non sarebbe quindi la mancanza di conoscenza della teoria dell’evoluzione per selezione naturale la causa dei precedenti scarsi risultati della popolazione statunitense. Insomma, l’evoluzione delle specie è un fatto, ma quella dell’uomo un po’ meno… Questa rilevante discrepanza tra i due sondaggi potrebbe essere dovuta al fatto che il tema dell’evoluzione umana è strettamente legato a quello religioso, soprattutto negli Stati Uniti.