Gonfie d’amore

In svariate specie di anuri, gli anfibi privi di coda quali rane e rospi, i maschi attirano l’attenzione delle femmine mediante specifiche vocalizzazioni e quando queste si avvicinano si aggrappano al dorso femminile, rimanendo adesi ad esso fino a copula avvenuta. Questo accade se nel periodo di tempo precedente la fecondazione non interviene un competitore più grosso e forte in

In svariate specie di anuri, gli anfibi privi di coda quali rane e rospi, i maschi attirano l’attenzione delle femmine mediante specifiche vocalizzazioni e quando queste si avvicinano si aggrappano al dorso femminile, rimanendo adesi ad esso fino a copula avvenuta. Questo accade se nel periodo di tempo precedente la fecondazione non interviene un competitore più grosso e forte in grado di spostare il maschio arrivato in precedenza e sostituirsi a lui. In questa interazione per l’accesso al partner riproduttivo sembrava, fino ad oggi, che le femmine non intervenissero e che assistessero alla contesa da spettatrici (anche se interessate).

Un recente studio, pubblicato sulla rivista Biology Letters, ha invece evidenziato come le femmine del rospo marino (Bufo marinus) utilizzino una semplice ma efficace strategia per liberarsi dei maschi poco desiderabili e favorire l’arrivo di un partner riproduttivo migliore: si gonfiano, aumentando la dimensione del loro corpo in modo tale da ridurre la potenza delle presa da parte del maschio, che presenta in genere una taglia notevolmente inferiore a quella femminile. In questo modo, il compito di soppiantare il rivale da parte di un nuovo (e di qualità superiore) arrivato risulta notevolmente facilitato. Infatti, lo studio illustra che quando è stato impedito per via sperimentale alle femmine di incrementare la propria dimensione corporea, il maschio giunto in un secondo momento non è mai stato in grado di scacciare il primo e sostituirsi a lui alle spalle della partner. Questo indica l’importanza dell’azione femminile nell’influenzare la competizione sessuale tra maschi che e l’esistenza di una preferenza direzionale delle femmine nei confronti dei partner di taglia maggiore.

Un altro aspetto interessante della vicenda, oltre a mostrare come le femmine intervengano direttamente nella selezione del partner, è che questa tecnica sembra essere stata cooptata da un meccanismo difensivo nei confronti dei predatori. La capacità di gonfiare il proprio corpo, infatti, si è originata in questo gruppo di anfibi proprio in un contesto antipredatorio al fine di mostrare una dimensione corporea superiore a quella reale e mettere in guardia un potenziale predatore.

Andrea Romano

Riferimenti:
Bas Bruning, Benjamin L. Phillips, and Richard Shine, Turgid female toads give males the slip: a new mechanism of female mate choice in the Anura, Biology Letters published online before print January 6, 2010, doi:10.1098/rsbl.2009.0938

Foto di Andrea Romano