Grandi, grosse e…sexy

Un articolo pubblicato sulla rivista Animal Behaviour ci fa tuffare nel mondo delle megattere (Megaptera novaeangliae) e scoprire un curioso aspetto del loro comportamento. Le femmine per cui i maschi competono, a volte combattendo violentemente, sono quelle di grandi dimensioni. Nei mesi invernali e primaverili, le megattere formano numerosi gruppi lungo le zone costiere in cui avvengono gli accoppiamenti e

Un articolo pubblicato sulla rivista Animal Behaviour ci fa tuffare nel mondo delle megattere (Megaptera novaeangliae) e scoprire un curioso aspetto del loro comportamento. Le femmine per cui i maschi competono, a volte combattendo violentemente, sono quelle di grandi dimensioni.

Nei mesi invernali e primaverili, le megattere formano numerosi gruppi lungo le zone costiere in cui avvengono gli accoppiamenti e le nascite dei piccoli concepiti nei mesi precedenti. Dato che le femmine danno alla luce un neonato ogni 2-3 anni, non tutte le madri migrano verso i luoghi di riproduzione, mentre lo stesso non avviene per i maschi. E’ dunque comune che i maschi si ritrovino in sovrannumero rispetto alle femmine e debbano competere intensamente per l’accesso alle potenziali partner.

E’ durante questo periodo che si verificano veri e propri cortei di maschi che seguono le femmine (e, qualora fossero presenti, i piccoli) da vicino, esibendosi in alcuni tipici display di corteggiamento come la produzione di bolle tramite la bocca e lo sfiatatoio e l’espansione dei solchi presenti sulla gola in modo tale da apparire di grosse dimensioni. Durante queste fasi, i maschi che si trovano più vicini alle femmine sono quelli con le maggiori possibilità di successo nell’accoppiamento, quindi i rivali competono, anche violentemente, per le posizioni migliori.

Non tutte le femmine, però, sono scortate dallo stesso numero di maschi. Anzi, ve ne sono alcune che attirano un elevato numero di potenziali partner, al contrario della maggior parte che, seppur seguite da alcuni maschi, sembrano non suscitare l’interesse sessuale della maggior parte degli individui di sesso maschile. Un gruppo di ricercatori della University of Hawaii, Hilo, ha messo in evidenza come le femmine con un numero significativamente maggiore di spasimanti siano quelle dotate di taglia corporea maggiore.

Ma come mai i maschi prediligono corteggiare le femmine più grosse? Le femmine più grosse sono quelle con maggiori riserve lipidiche e, solitamente, producono una prole di taglia maggiore, fattore che nel mondo animale (non solo tra le balene…) spesso coincide con maggiori probabilità di sopravvivenza ed elevate prestazioni in età adulta. Sono proprio le riserve di grasso che consentono alle madri di poter portare alla nascita figli di grandi dimensioni, consentendo di supportare l’elevata richiesta metabolica conseguente ad una gestazione di questo tipo, in particolar modo durante i freddi mesi invernali.

Tra le megattere, grasso è bello! E, a quanto pare, anche adattativo…

Andrea Romano