Il bello e le bestie

Metamorfosi, artifici e ibridi, dal mito all’immaginario scientifico. Segnalazione a cura di Eloisa Cianci. Fino all’8 maggio 2005 al MART (Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto) sarà possibile visitare la mostra “il bello e le bestie”, dedicata al tema dell’ibrido inteso come incrocio tra umano e animale. La mostra espone opere che portano ad una attenta

Metamorfosi, artifici e ibridi, dal mito all’immaginario scientifico. Segnalazione a cura di Eloisa Cianci. Fino all’8 maggio 2005 al MART (Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto) sarà possibile visitare la mostra “il bello e le bestie”, dedicata al tema dell’ibrido inteso come incrocio tra umano e animale. La mostra espone opere che portano ad una attenta riflessione su un tema che ripercorre la storia dell’uomo e del suo immaginario: il connubio tra umanità e animalità. Partendo dalla mitologia classica, densa di figure quali centauri, sirene, sfingi e arpie, si può arrivare a riflettere sulla natura di temi di forte attualità quali quelli legati alla manipolazione genetica. Osservando da un tale punto di vista l’idea di ibrido, quindi, diventa chiaro come questo tema, seppure in forme diverse, abita da secoli l’immaginario collettivo dell’uomo. Quei “mostri” nati dalla natura prima, e dall’uso di sofisticatissime tecnologie di manipolazione genetica oggi, allora, sono stati molto più vicini e hanno tormentato l’uomo da molto più tempo di quanto noi stessi possiamo in un primo momento pensare… Per maggiori informazioni potete consultare questi indirizzi Web: il bello e le bestie e MART