Il comportamento, motore dell’evoluzione

Quale rapporto intercorre tra comportamento e cambiamento evolutivo? Questa “piccola e imprudente opera” cerca di comprendere il ruolo dei processi individuali nei cambiamenti della specie. Un libro di Jean Piaget, a cura di Sara Campanella

Titolo: Il comportamento, motore dell’evoluzione
Autore: Jean Piaget
Pagine: 134
Data di pubblicazione: 2015
A cura di: Sara Campanella
Editore: Mimesis
Collana: Epistemologia
SBN 978-88-5752-766-6

Quale rapporto intercorre tra comportamento e cambiamento evolutivo? Questa “piccola e imprudente opera” cerca di comprendere il ruolo dei processi individuali nei cambiamenti della specie. Il comportamento – attraverso cui gli organismi sono impegnati ad estendere il proprio mondo abitabile e conoscibile – da “risultante” dell’evoluzione ne diviene così “fattore” in grado di intervenire causalmente nella formazione dei caratteri morfologici e nella macroevoluzione. La “scelta” dell’ambiente e le strategie adottate dagli organismi vengono inserite nella logica delle spiegazioni per selezioni legate ai processi di regolazione interna che integrano l’ambiente senza esserne determinati. Piaget rappresenta in campo biologico una voce inedita, piuttosto eccentrica ma nondimeno pregnante, per pensare il ruolo dello sviluppo individuale nella cornice evolutiva. Rotta la contrapposizione tra la conservazione informazionale del genoma e azione perturbatrice dell’ambiente, l’interazionismo costruttivista riporta l’attenzione sulla plasticità evolutiva, un piano ritrovato del percorso piagetiano all’interno dell’evoluzionismo attuale.

Jean Piaget, (Neuchâtel, 9 agosto 1896-Ginevra, 16 settembre 1980), naturalista di formazione, malacologo ed epistemologo, ha consacrato la sua monumentale opera allo studio della genesi delle strutture cognitive e alla loro trasformazione in analogia con lo studio dei processi adattativi organici, segnando uno dei percorsi più originali dell’epistemologia novecentesca.

Sara Campanella è cultrice della materia (Filosofia della Scienza) presso il dipartimento di Filosofia dell’Università di Roma La Sapienza. Ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi sull’epistemologia di Jean Piaget.