Il cromosoma paterno che guida la speciazione

Quando popolazioni differenti di una stessa specie vengono separate geograficamente e non entrano in contatto per lunghi periodi c’è la possibilità che la selezione naturale agisca su di esse in maniera diversa, modificandole. Le due popolazioni differenziate possono successivamente rientare in simpatria, comportandosi da due buone specie, in quanto hanno ormai evoluto meccanismi di isolamento riproduttivo pre-copulativi, oppure fondersi nuovamente

Quando popolazioni differenti di una stessa specie vengono separate geograficamente e non entrano in contatto per lunghi periodi c’è la possibilità che la selezione naturale agisca su di esse in maniera diversa, modificandole. Le due popolazioni differenziate possono successivamente rientare in simpatria, comportandosi da due buone specie, in quanto hanno ormai evoluto meccanismi di isolamento riproduttivo pre-copulativi, oppure fondersi nuovamente in un’unica specie, se la selezione naturale non le differenziate a sufficienza. C’è tuttavia una terza possibilità: le due forme sono diverse ma possono ancora riprodursi tra loro, dando origine a ibridi. Di solito questi godono di una fitness inferiore alle forme parentali e, tramite il processo chiamato rafforzamento, vengono eliminati dalla popolazione tramite la formazione di meccanismi di isolamento riproduttivo pre-copulativi nelle forme parentali.

La balia nera (Ficedula hypoleuca) e la balia dal collare (Ficedula albicollis) si trovano in questa terza situazione. Esse, infatti, condividono una parte dell’areale, coincidente con la regione compresa tra la Repubblica Ceca e la Slovacchia, dove sono documentati accoppiamenti intrespecifici, anche se le femmine sono fortemente più attratte dai maschi della propria specie. Esistono numerosi studi che trattano questo aspetto della biologia delle due specie.

Un gruppo di ricercatori, guidato da Anna Qvarnström dell’Università di Uppsala, in Svezia, ha indagato quali fossero le basi genetiche delle preferenze sessuali nelle femmine delle due specie, cercando di capire se esse diventeranno del tutto sessualmente isolate o torneranno a formare un’unica specie. Un’analisi genetica, pubblicata su Science, ha permesso agli studiosi di individuare il gene responsabile della scelta sessuale, localizzato sul cromosoma del sesso di origine paterna: il cromosoma Z. Negli uccelli, contrariamente a quanto avviene nell’uomo, la femmina è il sesso eterogametico, che presenta infatti cromosomi sessuali differenti (i cromosomi Z e W), mentre il maschio è ZZ. I risultati indicano che sul cromosoma Z, proveniente dal padre, sono localizzati anche geni che controllano lo sviluppo del piumaggio specie-specifico, insieme a quello della preferenza sessuale.

Due geni fondamentali per l’identità di una specie, uno legato allo sviluppo di caratteristiche specie-specifiche e quindi al riconoscimento tra membri della medesima specie e l’altro legato alla preferenza sessuale nei confronti di individui della stessa specie, così fisicamente legati indicherebbero, secondo i ricercatori, che la probabilità che la balia nera e la balia dal collare ritornino a costituire un’unica specie sono molto basse. Si dovrebbe quindi osservare una diminuzione degli accoppiamenti interspecifici fino alla totale separazione delle due specie.

Andrea Romano

La foto, che immortala un esemplare di Ficedula hypoleuca, è tratta da Wikimedia Commons.