Il lontano cugino di T-rex

Era (relativamente) piccolo, probabilmente ricoperto da protopenne e, soprattutto, crestato: il nuovo ritrovamento cinese del tardo Giurassico appartiene all’antenato piu’ lontano del terribile Tyrannosaurus rex. L’intera recensione la trovate su Pikaia. La Cina si conferma una miniera di continue sorprese in campo paleontologico, e il celebre paleobiologo Gregory M. Erickson, della Florida State University, ha fatto un’altra importante scoperta tra

Era (relativamente) piccolo, probabilmente ricoperto da protopenne e, soprattutto, crestato: il nuovo ritrovamento cinese del tardo Giurassico appartiene all’antenato piu’ lontano del terribile Tyrannosaurus rex. L’intera recensione la trovate su Pikaia. La Cina si conferma una miniera di continue sorprese in campo paleontologico, e il celebre paleobiologo Gregory M. Erickson, della Florida State University, ha fatto un’altra importante scoperta tra i sedimenti dello Junggar Basin nello Xinjiang, una regione occidentale ai confini del deserto del Gobi. Egli ha diretto un nutrito team di ricercatori americani, cinesi e canadesi alla ricerca di nuove specie di dinosauri, ed e’ stato premiato dal ritrovamento di Guanlong wucaii, che in cinese significa “il dragone coronato delle rocce dai cinque colori”. Si tratta del piu’ antico Tirannosauride mai ritrovato, vissuto 90 milioni di anni prima del suo cugino piu’ noto, che domino’ gli ultimi 20 milioni di anni del Cretaceo. Guanlong wucaii era di dimensioni relativamente contenute, essendo lungo circa tre metri, e apparteneva alla famiglia dei dinosauri teropodi, dai quali si sarebbero poi evoluti anche gli uccelli. La relazione con Tyrannosaurus rex e’, a parere di Erickson, indubbia: lo indicherebbero numerosi elementi anatomici del sistema muscolo-scheletrico, tra i quali la forma a U dei denti e il “ponte” nasale formatosi dalla fusione delle ossa nasali. Altre caratteristiche morfologiche, come le zampe anteriori a tre dita e la forma della zona pelvica ne denotano tuttavia la primitivita’. La caratteristica piu’ peculiare e’comunque rappresentata dalla cresta, la cui fragile struttura ne indica il probabile uso come segno di display nella scelta sessuale e nel riconoscimento. Dei due scheletri pressoche’ intatti ritrovati e’ stata calcolata l’eta’, basandosi sugli anelli di crescita delle ossa: si tratta di un adulto di circa tredici anni, e di un giovane che non aveva ancora completato la sua crescita. L’articolo, pubblicato sul numero di Nature dello scorso 9 febbraio, e’ completato da un’approfondita discussione sul contesto evolutivo in cui Guanlong wucaii viene inserito, tra i dinosauri teropodi, a partire dalla loro comparsa nel Triassico fino alla separazione, avvenuta nel Giurassico, tra Carnosauria e Coelurosauria: proprio da quest’ultimo gruppo discendono i Tirannosauridi, e Guanlong si troverebbe alla base di questa divergenza. Paola Nardi