Il secondo linguaggio del DNA

Alcuni codoni nelle regioni di DNA codificante legano anche fattori di trascrizione

A pochi giorni dalla fine dello scorso hanno la rivista Science ha pubblicato un’importante scoperta che potrebbe avere profonde implicazioni sul nostra conoscenza del DNA. Alcuni codoni, le triplette di nucleotidi che identificano un aminoacido durante la sintesi delle proteine, hanno due funzioni: oltre a quella ‘classica’ di selezione dell’aminoacido corrispondente nel processo di traduzione dell’informazione scritta nel DNA per la formazione delle catene polipeptidiche delle proteine, sembra infatti che giochino anche un ruolo di primo piano nella regolazione genica. 
A circa 15% dei codoni localizzati nelle sequenze codificanti della maggior parte dei geni umani (in circa l’86%), infatti, si legano i fattori di trascrizione, le proteine che regolano l’attivazione dei geni. Tali codoni da oggi saranno noti con il nome di duoni. Oltre alle svariate implicazioni in medicina e biologia evoluzionistica, viene quindi risolto il ‘problema’ della ridondanza del codice genetico (il fatto che diversi codoni codifichino per lo stesso aminoacido): codoni diversi hanno da un lato la stessa funzione, quella di selezionare lo specifico aminoacido, dall’altro no, in quanto possono legare diversi fattori di trascrizione. 
Riferimenti:
AB Stergachis et al Exonic Transcription Factor Binding Directs Codon Choice and Affects Protein Evolution. Science
 
Immagine da Wikimedia Commons