La nonna delle acciughe è italiana

La più antica specie di acciuga è italiana: si chiama Eoengraulis fasoloi ed è stata dedicata ad Aldo Fasolo

Interessante scoperta paleontologica tutta italiana. Giuseppe Marammà e Giorgio Carnevale, paleontologi del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, hanno infatti recentemente descritto una nuova specie di acciuga vissuta nell’Eocene circa 50 milioni di anni fa. La sua datazione, unita alle sue caratteristiche anatomiche, la rendono la specie più antica della famiglia Engraulidae, oggi composta da oltre duecento specie diverse.

Il fossile, unico ma estremamente ben conservato e proveniente dal giacimento fossilifero del Monte Bolca, in provincia di Verona, appartiene a una vecchia collezione e non era ancora stato descritto. La nuova specie, battezzata Eoengraulis fasoloi, rappresenta il primo esponente di un genere a sé stante e, come si può intuire dal nome, è stata dedicata alla memoria di Aldo Fasolo, grande biologo evoluzionista piemontese recentemente scomparso (Pikaia ne ha parlato qui). La nuova acciuga è stata descritta sulla rivista Geological Magazine.

Oltre a contribuire in modo fondamentale alla comprensione dell’evoluzione delle acciughe, gruppo di pesci che oggi vanta uno straordinario successo ecologico, sia per numero di specie che per biomassa, questa scoperta sottolinea anche l’inestimabile valore del patrimonio di collezioni museali italiane.

Riferimenti:
Giuseppe Marammà, Giorgio Carnevale. An Eocene anchovy from Monte Bolca, Italy: The earliest known record for the family Engraulidae. Geological Magazine. Published online: 15 June 2015. DOI: http://dx.doi.org/10.1017/S0016756815000278