La tundra antartica del Miocene

Solo pochi milioni di anni fa, per la precisione 14, l’Antartide era molto diverso da quella distesa di ghiaccio che oggi conosciamo, ma presentava temperature molto più miti in grado di ospitare vegetazione simile all’attuale tundra e specchi d’acqua dolce. Queste conclusioni sono la conseguenza di un recente ritrovamento fossile di alcuni ostracodi (Ordine Ostracoda), minuscoli (non oltre 1 mm

Solo pochi milioni di anni fa, per la precisione 14, l’Antartide era molto diverso da quella distesa di ghiaccio che oggi conosciamo, ma presentava temperature molto più miti in grado di ospitare vegetazione simile all’attuale tundra e specchi d’acqua dolce. Queste conclusioni sono la conseguenza di un recente ritrovamento fossile di alcuni ostracodi (Ordine Ostracoda), minuscoli (non oltre 1 mm di lunghezza) crostacei che proliferano in laghetti e stagni, la cui scoperta suggerisce la presenza di acqua allo stato liquido.

I piccoli fossili, risalenti a circa 14 milioni di anni fa e descritti sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, presentano ben conservate tutte le parti molli, comprese le zampe e le antenne utili alla locomozione, oltre al guscio bivalve tipico di questi crostacei. Il luogo di ritrovamento, la Dry Valleys, situata nella regione orientale del continente ad una latitudine di 77 gradi sud, attualmente presenta temperature che difficilmente superano i 25 gradi sotto zero, assolutamente incompatibili con la presenza di acqua liquida. Il ritrovamento di questi organismi indica dunque che solo pochi milioni di anni fa in queste regioni le temperature fossero molto superiori, facilitando la crescita di una vegetazione tipica della tundra.

Nonostante la presenza di questi animali in Antardide sia stata accertata, con tutte le conseguenze paleoclimatiche che ne derivano, sembra che gli ostracodi non fossero molto diffusi in queste regioni. Risulta invece più probabile che gli esemplari rinvenuti siano giunti accidentalmente nel luogo del ritrovamento, forse sotto forma di uova durature veicolate dagli spostamenti di uccelli acquatici.

Quello che invece sembra ormai certo è che l’Antardide negli ultimi milioni di anni abbia subito un intenso e costante processo di raffreddamento fino ad arrivare all’attuale distesa di ghiaccio priva di vegetazione. 

Andrea Romano

Fonte dell’immagine: Wikimedia Commons