L’origine del pollo domestico

origine del pollo pikaia

Evidenze genetiche collocano la domesticazione del pollo nel sud est asiatico circa 7500 anni fa, stravolgendo quanto ritenuto valido sino ad oggi (tra i 9000 e i 4000 anni fa nella Cina settentrionale e in Pakistan)

Il pollo (Gallus gallus domesticus) è l’animale domestico di gran lungo più diffuso al mondo, con oltre 24 miliardi di individui, e la prima fonte di proteine per la nostra specie. La sua origine è stata però a lungo un rebus per zoologi ed evoluzionisti. Una ricerca pubblicata su Cell Research colloca la domesticazione della specie a nel sud est asiatico o in Cina meridionale, circa 7500 anni fa.

Il risultati del lavoro, condotto dai ricercatori del Kunming Institute of Zoology dell’Accademia Cinese delle Scienze, contraddicono quanto ritenuto valido sino ad oggi, ovvero che la domesticazione del pollo fosse avvenuta nella Cina settentrionale intorno a 9000 anni fa e nella valle dell’Indo circa 4000 anni fa. Nei risultati è anche indicato il principale candidato al ruolo di antenato selvatico del pollo domestico, la sottospecie Gallus gallus spadiceus, abitante della foresta pluviale della Cina meridionale, Tailandia e Myanmar, e già indicata da Darwin come antenato del gallo domestico per via della somiglianza e della fertilità della prole. Altre specie di galli asiatici hanno comunque contribuito ad arricchire il patrimonio genetico del pollo domestico. Gallus gallus conta infatti 5 sottospecie selvatiche (G. g. bankiva, G. g. gallus, G. g. jabouillei, G. g. murghi, G. g. spadiceus), tutte con areale nel sud est asiatico, e il genere Gallus comprende altre 3 specie di galliformi (G. lafayettii, G. sonneratii , G. varius), tutte con areali di distribuzione più o meno estesi nel continente asiatico.

Il lavoro è durato più di 20 anni, nei quali il team di ricerca ha mappato i genomi di 867 esemplari appartenenti al genere Gallus, 627 di pollo domestico provenienti da allevamenti e villaggi sparsi per il mondo, ma in prevalenza da zone rurali di Asia e Africa. I restanti campioni sono stati prelevati da individui delle altre specie e sottospecie del genere Gallus, residenti nell’areale di distribuzione del genere. Per ogni specie e sottospecie coinvolta nello studio, la provenienza dei campioni era riconducibile a 3 luoghi distanti tra loro, in modo da ottenere una maggiore variabilità genetica.

A questo punto per l’equipe è stato possibile costruire e consultare un database di oltre 30 milioni di polimorfismi a singolo nucleotide (Single Nucleotide Polymorphism, SNPs, variazioni a carico di un unico nucleotide, presenti in almeno l’1% della popolazione). Ricostruita la storia evolutiva del genere Gallus, i risultati indicano l’origine del pollo domestico in un periodo compreso tra i 9500 e i 3300 anni fa, più probabilmente intorno ai 7500 anni fa, nel territorio circa corrispondente all’Indocina (Myanmar, Tailandia, Laos, Vietnam) assieme alla Cina meridionale. Il nostro pollo risulta molto affine alla sottospecie G. g. spadiceus, ma secondo gli autori potrebbe aver sviluppato le caratteristiche proprie poco prima della domesticazione, in un periodo compreso tra i 12000 e i 6500 anni fa. Una volta addomesticato, il pollo sarebbe stato esportato nel resto del sud est asiatico e nuovi incroci sarebbero nati a livello locale arricchendo il genoma della sottospecie domestica Gallus gallus domesticus.

Adesso però, a detta degli stessi autori, servirà un lavoro congiunto tra archeologi e genetisti per validare i risultati ottenuti con queste analisi molecolari. Anzitutto servirà ricostruire la storia della sottospecie domestica in relazione alla storia degli insediamenti umani nella regione. I primi polli erano più scarni e producevano meno uova rispetto alle varietà allevate oggigiorno, e i primi esemplari potrebbero essere stati catturati e allevati (anche) per la bellezza del piumaggio e per i combattimenti tra galli. Attività, quest’ultima, molto antica e tutt’ora molto redditizia nella regione. I primi mercanti potrebbero essere stati spinti da queste motivazioni in primis a trasportare e vendere i galli domestici su lunghe distanze. Un altro nodo da sciogliere riguarda l’epoca precisa dell’addomesticamento della sottospecie, se antecedente o meno i 4500 anni fa. Epoca in cui è iniziata la coltivazione del riso nella regione.

Riferimenti:
Ming-Shan Wang et al., 2020. 863 genomes reveal the origin and domestication of chicken. Cell research. 0:1–9

Immagine: Creepanta / CC BY-SA, Wikimedia Commons