Noi Cassandre, inascoltate da tutti

L’alluvione di Genova, come molti altri disastri naturali, era un disastro annunciato: frutto di un pianeta sempre più al collasso e di politiche sempre più miopi. L’opinione di Ferdinando Boero

Noi Cassandre, inascoltate da tutti

Noi che ci occupiamo di ambiente stiamo passando dalla denuncia, alla rabbia, alla rassegnazione. Sono decenni che diciamo che stiamo distruggendo il territorio del nostro paese (e il resto del pianeta), a terra e in mare. Quando abbiamo visto l’avverarsi delle nostre peggiori previsioni ci siamo arrabbiati. Ci chiamano Cassandre, e hanno ragione: la maledizione di Cassandra era di non essere creduta. Continua

Ferdinando Boero, Secolo XIX del 13 ottobre
Tutta colpa della matematica
I modelli matematici non hanno previsto la bomba d’acqua che ha devastato Genova. I cavilli burocratici hanno fermato quel che c’era da fare per prevenire l’ennesima catastrofe. Queste le cause prossime del disastro genovese. Le cause ultime sono la follia di aver costruito nel letto dei torrenti e di non aver fatto manutenzione agli alvei. Continua
Ferdinando Boero, La Stampa del 14 ottobre