Perseverare è diabolico

Di squali, mostri marini e fossili viventi: ovvero, come i media generalisti italiani continuano a diffondere false notizie scientifiche…

Ci risiamo. Solo poche settimane fa, sottolineavamo come i quotidiani generalisti italiani siano soliti distorcere concetti scientifici ormai consolidati, alimentando bufale o falsità sulla scienza. Era il caso dello squalo della specie Chlamydoselachus anguineus (Pikaia ne ha parlato qui), portata alla ribalta della stampa per la sua stranezza morfologica, abusando dell’ormai vetusto termine di ‘fossile vivente’. 

In questi giorni, ahinoi, il copione si ripete pressoché identico: si tratta sempre di uno squalo assai comune che vive nelle acque abissali di diverse parti del mondo, ma che ha sembianze mostruoidi ed è relativamente poco noto al grande pubblico. Questa volta la specie in questione è Mitsukurina owstoni, detto squalo goblin (La Repubblica, La Stampa, Leggo, Il Sole 24 Ore, ma ne troverete molti altri…). Ancora una volta si parla del ritrovamento di un animale preistorico, insomma un fossile vivente risalente a 125 milioni di anni fa… 

Profondo scoramento. Nient’altro da dire oltre a quanto scritto qui

Immagine da Wikimedia Commons