Predatori del microcosmo

La mostra “PREDATORI DEL MICROCOSMO” è dedicata a Insetti, Ragni, Anfibi e Rettili ovvero a tutti quei piccoli animali che, senza clamore, svolgono un ruolo fondamentale in tutti gli ecosistemi della terra. Basti pensare all’impollinazione delle colture da parte della api e degli insetti volanti o al controllo di invertebrati nocivi, come zanzare e parassiti dei raccolti, svolto dai ragni,

La mostra “PREDATORI DEL MICROCOSMO” è dedicata a Insetti, Ragni, Anfibi e Rettili ovvero a tutti quei piccoli animali che, senza clamore, svolgono un ruolo fondamentale in tutti gli ecosistemi della terra. Basti pensare all’impollinazione delle colture da parte della api e degli insetti volanti o al controllo di invertebrati nocivi, come zanzare e parassiti dei raccolti, svolto dai ragni, dalle rane e dalle mantidi religiose. Questi piccoli predatori hanno sviluppato tecniche di caccia e sopravvivenza uniche al mondo: una “corsa agli armamenti” complessa e senza sosta, che non ha riscontro negli organismi di taglia superiore.
L’esposizione, alla sua prima edizione al Museo delle Culture del Mondo di Castello D’Albertis a Genova, ha come punto di forza un’esposizione di animali vivi molto speciali, raramente presentati al grande pubblico.

Tra questi le mantidi orchidea, insetti predatori malesi in grado di imitare perfettamente le forme di un fiore, raganelle a forma di foglia e grandi centopiedi tropicali, capaci di catturare anche piccoli vertebrati. Tra gli altri ospiti, tutti presentati all’interno di teche che riproducono il loro ambiente naturale, figurano anche granchi terrestri, pesci che si arrampicano sugli alberi e ragni in grado di tuffarsi sott’acqua.
A corredo della sezione con gli animali vivi verrà presentata la mostra fotografica di Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli, biologi e fotografi specializzati nei gruppi animali più trascurati e curatori della mostra. Questa sezione, tuttavia, non sarà una collezione di belle immagini ma un insieme di racconti fotografici, che mettono in evidenza gli aspetti più curiosi della biologia dei protagonisti della mostra.

E’ previsto all’interno della mostra un percorso a misura di bambino a cura dei Servizi Educativi e Didattici del Settore Musei, in collaborazione con la Direzione Servizi ai bambini di 0/6 anni, U.O.S.T. 0/6 1 Valbisagno (Scuola Infanzia Ca’ di Ventura).
Ogni martedì pomeriggio (dalle 15 alle 18) per tutta la durata della mostra è prevista la presenza di Marco Boetti, disegnatore naturalistico, che sarà all’opera tra i terrari e si renderà disponibile a proporre attività di laboratorio grafico-pittorico per il pubblico adulto e per i bambini. In contemporanea, sarà possibile incontrare i curatori della mostra impegnati nell’accudimento degli animali.

Biggi e Tomasinelli sono stati già curatori della precedente mostra “Arachnida, il fascino segreto di ragni e scorpioni”, ideata dall’Associazione Aracnofilia e tenutasi nel 2007 nella stessa sede a Genova, che totalizzò oltre 11.000 visitatori in soli due mesi.
Domenica 19 aprile, ore 15: Caccia in miniatura – I mille modi con cui i piccoli animali catturano le loro prede, Incontro con i curatori, proiezione e dimostrazione dal vivo.