Svelato il mistero del lupo delle Falkland

Lupo delle Falkland

Il lupo antartico probabilmente approdò alle Isole Falkland utilizzando corridoi ghiacciati. Il suo DNA mitocondriale ha infatti rivelato una stretta parentela con un’altra specie che viveva sul continente

Il lupo antartico, detto anche warrah (Dusicyon australis), è l’unico mammifero terrestre originario delle Isole Falkland. Questa specie ebbe il privilegio di essere osservata dai curiosi occhi di Charles Darwin nel 1833, che lo battezzò Canis antarcticus, ma i coloni che si trasferirono sulle isole lo cacciarono fino all’estinzione che avvenne solo poche decine di anni dopo.
Un enigma ha accompagnato questa specie fino ai giorni nostri: come e quando questa specie arrivò in un luogo situato a circa 460 chilometri dalle coste dell’Argentina? Le ipotesi maggiormente prese in considerazione riguardavano un possibile trasporto umano migliaia di anni or sono oppure un approdo casuale su zattere naturali.
Un recente studio, pubblicato su Nature Genetics, sembra smentire entrambe: grazie alla comparazione tra il DNA mitocondriale del lupo antartico con diversi canidi, emerge che questa specie risulta strettamente imparentata con Dusicyon avus, largamente diffuso fino ad alcune migliaia di anni fa nella regione meridionale del Sudamerica, da cui si separò circa 16.000 anni fa. Questo periodo coincide proprio con la massima estensione dei ghiacci tra l’Argentina e le Isole Falkland. E’ probabile, concludono i ricercatori, che una popolazione ancestrale utilizzò un neoformatosi corridoio ghiacciato, possibilmente intervallato da brevi tratti di mare di bassa profondità, per approdare nell’arcipelago, sul quale rimase imprigionato fino ai tempi storici. 
Il mistero del lupo delle Falkland sembra oggi risolto, almeno fino alla prossima puntata di questa intrigante vicenda…
Andrea Romano
Riferimenti:
Jeremy J. Austin, Julien Soubrier, Francisco J. Prevosti, Luciano Prates, Valentina Trejo, Francisco Mena, Alan Cooper. The origins of the enigmatic Falkland Islands wolf. Nature Communications 4, Article number: 1552 doi:10.1038/ncomms2570
Immagine da Wikimedia Commons