Un nuovo delfino rosa dal Brasile

Ecco una nuova specie, ecologicamente e riproduttivamente separata dalle altre, di delfino d’acqua dolce brasiliano

Le specie di cetacei che vivono esclusivamente in acque dolci si contano sulle dita di una mano, soprattutto dopo la recente estinzione del baji (Lipotes vexillifer), o delfino dello Yangtze (Pikaia ne ha parlato qui), di cui è stato recentemente sequenziato il genoma (Pikaia ne ha parlato qui). E’ evidente quindi che quando se ne scopre una nuova specie, la notizia fa il giro del mondo. 
Dalle pagine della rivista open access Plos One, si apprende in questi giorni infatti dell’individuazione di una nuova specie di inia, chiamato anche boto dalle popolazioni locali (Genere Inia), il famoso delfino rosa che nei fiumi delle foreste pluviali sudamericane (e in particolare, nel bacino imbrifero del Rio delle Amazzoni). In realtà, non si tratta della scoperta di una specie ex-novo, bensì dell’elevazione a rango di specie a parte di una popolazione isolata, ma già conosciuta da tempo. Dal momento che questa abita le acque del fiume Araguaia, è stata battezzata Inia araguaiaensis
Secondo gli autori, la specie sarebbe differenziata sia dal punto di vista morfologico (immagine dell’olotipo di I. araguaiaensis) che genetico dalla sorella che vive nel Rio delle Amazzoni e affluenti (Inia geoffrensis), da cui si sarebbe separata circa 2 milioni di anni fa, periodo che corrisponde alla divergenza dei bacini dei fiumi Araguaia-Tocantins e quello amazzonico. La terza specie dello stesso genere, Inia boliviensis, si sarebbe invece separata in tempi ancora precedenti e sarebbe rimasta isolata geograficamente dalle altre due a causa della formazione di alte cascate (le rapide di Teotonio), che avrebbero costituito un’insormontabile barriera ecologica (qui la mappa di distribuzione delle tre specie e qui la loro filogenesi).
Questi risultati, sottolinea lo studio, sono importanti in quanto mostrano che la nostra conoscenza della biodiversità neotropicale è ancora piuttosto deficitaria, anche per quanto concerne le specie particolarmente cospicue e nonostante i costanti monitoraggi ambientali che vengono ogni anno condotti. Inoltre, dal momento che gli autori suggeriscono che l’inia del fiume Araguaia possa essere considerata vulnerabile in base ai criteri della Red List della IUCN, la scoperta consentirà di mettere in atto focalizzate politiche di tutela dell’ambiente in cui questa specie vive.
Andrea Romano
Riferimenti:
Hrbek T, da Silva VMF, Dutra N, Gravena W, Martin AR, et al. (2014) A New Species of River Dolphin from Brazil or: How Little Do We Know Our Biodiversity. PLoS ONE 9(1): e83623. doi:10.1371/journal.pone.0083623
Crediti immagine: Andrea Romano