A game of dire wolves: ascesa e declino dei metalupi

I metalupi, resi celebri da Il trono di spade, sono stati tra i principali carnivori del Pleistocene in Nord America. A lungo ritenuti parenti stretti dei lupi, uno studio recente ha rivelato che la loro linea evolutiva si è invece separata 5,7 milioni di anni fa

I metalupi (dire wolves in inglese), sono ormai famosissimi grazie alla serie letteraria “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin, e naturalmente la serie tv “Il trono di spade”. Prima di essere ritratti mentre sbranavano zombie e nemici della famiglia Stark, erano noti anche per essere tra i principali carnivori in America tra 250.000 e 13.000 anni fa circa. Altri canidi, come il lupo grigio, il coyote (Canis latrans) e il cuon alpino (Cuon alpinus), erano a loro volta presenti, ma in misura molto minore. Ad esempio, nei famosi pozzi di catrame di La Brea, in California, sono stati trovati più di 4.000 individui di metalupo, circa centro volte di più rispetto ai lupi grigi.

I metalupi (Aenocyon dirus, chiamati anche enocioni) erano più grandi del normale Canis lupus, con una massa attorno i 68 chili, circa il 25% in più rispetto ai lupi grigi. Ma morfologicamente le due specie sono molto simili. Per questo a lungo a lungo si è creduto che fossero strettamente imparentati, ma della loro storia evolutiva si sapeva ben poco. Oggi un team internazionale di genetisti è riuscito a estrarre DNA antico dai resti ossei di cinque esemplari di questa specie, e ne ha sequenziato il genoma. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature.

Per chiarire la relazione con gli altri canidi, i ricercatori hanno analizzato 46 esemplari sub-fossili alla ricerca di DNA antico. Cinque campioni, provenienti da Idaho, Wyoming, Ohio e Tennessee, e datati tra i 12.900 e più di 50.000 anni fa, hanno fornito abbastanza DNA per procedere alle analisi. Sia il DNA antico mitocondriale che nucleare dipingono una storia evolutiva molto diversa rispetto a quello che era sta ipotizzata. Secondo questi dati i metalupi sono stati gli ultimi rappresentanti di un ramo evolutivo che si è staccato da quello dei canidi moderni già 5,7 milioni di anni fa. Significa che, nonostante le similitudini morfologiche, non erano strettamente impararentati: i metalupi si sarebbero evoluti in Nordamerica in maniera indipendente da gli altri canidi. È stata evidenziata anche l’assenza di flusso genetico tra i metalupi e i lupi grigi, o i coyote, mentre sappiamo i canidi moderni, americani, eurasiatici e africani, si incrociano tra loro quando i loro areali si sovrappongono. Sembra  quindi che i metalupi non potessero ibridarsi con le altre specie di canidi, arrivate in Nord america dall’Eurasia, pur avendo convissuto a lungo.

Per questi motivi, i ricercatori hanno ritenuto che il metalupo appartenga non al genere Canis, come spesso era trattato col nome di Canis dirus per via delle similitudini, ma ad Aenocyon, come già proposto più di un secolo fa dal paleontologo John Campbell Merriam.

I metalupi si sono estinti definitivamente poco meno di 13.000 anni fa, insieme ad altri grandi carnivori del Nord America, come il leone americano (Panthera atrox) o l’orso dal muso corto (Arctodus simus). La teoria più comune è che il metalupo predasse principalmente gli erbivori di taglia molto grande che popolavano il continente americano, e con la loro estinzione non sia stato in grado di adattarsi e sia scomparso a sua volta. Un’altra causa, o concausa, ipotizzata dagli autori di questo studio è che l’isolamento riproduttivo dei metalupi, e quindi l’assenza di loro ibridazioni, abbia loro impedito di acquisire tratti utili alla sopravvivenza.

Riferimenti: A.R. Perri et al. Dire wolves were the last of an ancient New World canid lineage. Nature, published online January 13, 2021; doi: 10.1038/s41586-020-03082-x

Immagine: Mauricio Antón / Nature.