Cooperare e competere: le spinte evolutive di Homo sapiens

Con il consenso degli interessati, pubblichiamo l’elaborato di tesi di Francesco Gallo, Corso di Laurea Magistrale in Scienze filosofiche dell’Università degli Studi di Milano. Relatore: Prof. Gianfranco Mormino, Correlatore: Dott.ssa Raffaella Colombo


Dall’introduzione
Questo studio è dedicato all’analisi della componente sociale dell’individuo umano con particolare riferimento ad autori quali Durkheim, Freud, Girard e Tomasello.
La spiccata socialità dell’essere umano, comune anche agli altri primati, costituisce infatti una qualità molto antica, tale da essere definita strutturale dell’uomo: in questa ineludibile dimensione di rapporti intersoggettivi, confermati anche dal fatto che gli uomini hanno alle loro spalle centinaia di migliaia di anni di socialità in piccoli gruppi, sono contenute due facce di una stessa medaglia, ossia la componente competitiva che spinge alla violenza e alla diffidenza nei confronti degli estranei, e quella cooperativa che all’opposto punta ad unificare e far collaborare gli individui in vista di scopi comuni.