Dall’era glaciale a oggi

Si è sempre pensato che la maggior parte delle forme di vita che risiedevano nelle zone continentali e nelle acque interne delle regioni interessate dalle glaciazioni fossero estinte. Questo modo di pensare condiviso riguardava soprattutto quegli organismi che vivevano sulle isole oceaniche, come l’Islanda, e che non sono caratterizzate da notevoli capacità di dispersione. Sulle pagine della rivista The American

Si è sempre pensato che la maggior parte delle forme di vita che risiedevano nelle zone continentali e nelle acque interne delle regioni interessate dalle glaciazioni fossero estinte. Questo modo di pensare condiviso riguardava soprattutto quegli organismi che vivevano sulle isole oceaniche, come l’Islanda, e che non sono caratterizzate da notevoli capacità di dispersione.

Sulle pagine della rivista The American Naturalist, alcunui ricercatori della Holar University College e della University of Iceland descrivono la loro scoperta di due nuove specie di crostacei anfipodi, un ordine appartenente alla classe Malacostraca, quella dei gamberi, granchi e specie affini. Queste due nuove specie, di cui una è esclusiva appartenente di una nuova famiglia, vivono nelle acque sotterranee e sono le uniche endemiche dell’Islanda. Questi animali residenti nelle falde acquifere, avendo poche possibilità di dispersione sia diretta che indiretta tramite altri organismi, come l’uomo e gli uccelli, dovrebbero essere sopravvissute alle ultime glaciazioni, in quanto il loro arrivo sulle terre islandesi è datato tra i 30 ed i 40  milioni di anni fa. I ricercatori ipotizzano che possano essersi salvate senza dover migrare solo grazie al ritrovamento di una sorta di rifugio al di sotto dei ghiacci, che ricoprirono l’Islanda da circa 2,6 milioni di anni fa fino a 10.000 anni or sono.

La presenza nell’isola di esponenti sotterranei di un gruppo tassonomico nei giorni nostri molto diffuso sia in Eurasia che in Nord America, potrebbe indicare un passato contatto tra le acque dolci sotterranee di Islanda e delle regioni a ridosso del Circolo Polare Artico.

“Se la nostra teoria è corretta- sostiene Bjarni K. Kristjánsson, uno degli autori- abbiamo scoperto i più antichi abitanti dell’Islanda.”

La foto di Uwe Kils è tratta da Wikipedia.

Andrea Romano