Darwin Day 2022 a Perugia: Charles Darwin, H. W. Bates e gli “altri cavalieri” della… biodiversità

Perugia Darwin Day Telmo Pievani

Il 18 marzo alle 18 Telmo Pievani presenta a Perugia la prima traduzione integrale in italiano del volume di Henry Walter Bates “Un Naturalista in Amazzonia”, curata da Guido Chiesura – Geologo.

Il 18 marzo l’Università degli Studi di Perugia, attraverso il suo Centro di Ateneo per i Musei Scientifici (CAMS), ha organizzato per il Darwin Day 2022 un incontro pubblico col Prof. Telmo Pievani, filosofo della scienza, evoluzionista, comunicatore e saggista che ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova.

Alle 18.00 presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, Piazza IV Novembre il Prof. Telmo Pievani presenterà la prima traduzione integrale in lingua italiana del volume di Henry Walter Bates Un Naturalista in Amazzonia, curata da Guido Chiesura, Geologo bergamasco residente a Spoleto che si occupa da anni della diffusione delle opere geologiche di Charles Darwin, e che ha tradotto per la prima volta in italiano le tre opere geologiche del naturalista inglese.

Questa prima traduzione integrale in lingua italiana dell’opera di H. W. Bates, considerata come uno dei principali capolavori mondiali della letteratura naturalistica di viaggio di tutti i tempi, è stata patrocinata dall’Ateneo perugino, con le note scientifiche di Angelo Barili dell’Università degli Studi di Perugia.

Nel corso dell’incontro saranno proiettate una sequenza di immagini, raccolte in Amazzonia dal fotonaturalista veneto Raffaello Pellizzon, che documentano la bellezza e la “forza” della biodiversità che da vita alla Selva amazzonica, la più estesa massa forestale equatoriale pluviale del pianeta Terra! 
L’iniziativa rappresenta un importante momento di discussione e di sensibilizzazione verso i temi legati alla sostenibilità e alla salvaguardia del patrimonio di biodiversità rappresentato, per tutto il pianeta, dalla foresta amazzonica (vedi i principali obiettivi dell’Agenda 2030).

Fonte: Comunicato stampa