Divorzio alle Galapagos

Conosciuta anche come Nazca Booby (quest’ultimo appellativo significa…. non troppo sveglio), ha la non popolare abitudine di commettere fratricidio: la femmina depone due uova a distanza di qualche giorno, ma il pulcino che nasce per primo aspetta la nascita del fratello per poi spingerlo fuori dall’area del nido, lasciandolo morire di fame e di freddo. La femmina non interviene e

Conosciuta anche come Nazca Booby (quest’ultimo appellativo significa…. non troppo sveglio), ha la non popolare abitudine di commettere fratricidio: la femmina depone due uova a distanza di qualche giorno, ma il pulcino che nasce per primo aspetta la nascita del fratello per poi spingerlo fuori dall’area del nido, lasciandolo morire di fame e di freddo. La femmina non interviene e lascia che il secondo pulcino muoia: il secondo uovo e’ infatti deposto soltanto per avere eventualmente un rimpiazzo, nel caso che il primo vada distrutto o predato.

Il nuovo studio su S. granti, pubblicato in questi giorni sulla rivista scientifica Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, si occupa di un altro aspetto della vita riproduttiva di questo uccello. I biologi Terri Maness e David J. Anderson della Wake Forest University (North Carolina) hanno scoperto che la femmina ha una forte propensione a cambiare partner, anche dopo pochissime stagioni di accoppiamento, e dato che le popolazioni di questi uccelli solitamente presentano un numero di maschi nettamente superiore a quello delle femmine, l’operazione non risulta molto complicata.

Perche’ comunque andare incontro a questa indubbia spesa energetica, quando lo stare insieme per lungo tempo di solito assicura una migliore riuscita nell’accoppiamento? Secondo la Maness e Anderson, la ragione va ricercata nel grande sforzo che entrambi i genitori, e il maschio in particolare, devono produrre per allevare il proprio pulcino: dopo un’incubazione di piu’ di un mese, e quasi quattro mesi di cure parentali assidue, il maschio ne esce esausto, e puo’ non garantire la stessa qualita’ delle cure parentali per il prossimo nato. E’ a questo punto che la femmina opta per un nuovo compagno, piu’ fresco e pronto per la nuova avventura riproduttiva. Lo studio ha richiesto un periodo di osservazione di quasi quindici anni, durante il quale sono stati  presi in esame piu’ di 1500 uccelli.

Se puo’ esserci un aspetto…. consolatorio per i maschi di S. granti, si puo’ sottolineare che questa strategia riproduttiva da parte delle femmine non lascia mai i maschi definitivamente fuori dal gioco della riproduzione, come invece accade in moltissime altre specie.

Paola Nardi

Immagine di Marc Figueras tratta da Wikipedia