E’ Lamberto Maffei il vincitore del Premio Asimov 2019

Annunciato il vincitore del Premio Asimov 2019

Un libro che racconta la scienza attraverso un inno al maggior vantaggio evolutivo della nostra specie: la parola. Un accorato invito a riconoscerne il valore, a praticarla, ad amarla. Elogio della parola (Il Mulino) di Lamberto Maffei è l’opera vincitrice della IV edizione del Premio Asimov. Istituito nel 2015 dall’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal GSSI – Gran Sasso Science Institute, Il Premio Asimov per l’editoria scientifica divulgativa è una competizione che vede come protagonisti non solo gli autori delle opere in concorso ma anche gli studenti degli Istituti Superiori che decretano il vincitore con le loro recensioni, a loro volta valutate e premiate.

“Valutare libri di autorevoli autori è un impegno ambizioso per ogni giuria, tanto più per una giuria di giovani. Ma le ragazze e i ragazzi che partecipano al premio Asimov, ogni anno sempre più numerosi, affrontano questa sfida con impressionante maturità, impegno e passione. Non c’è soddisfazione maggiore per tutti noi che lavoriamo per il Premio, senza contare poi che ci divertiamo moltissimo ad accompagnarli in questa esperienza”, commenta il fisico Francesco Vissani, ideatore del Premio Asimov, professore al GSSI e ricercatore dell’INFN.

I risultati sono stati comunicati questa mattina, 13 aprile, in una cerimonia che ha visto coinvolte tutte le sedi regionali partecipanti, collegate tra loro in teleconferenza.

Elogio della parola – tra i sette in corsa – è stato scelto come miglior libro di cultura o divulgazione scientifica pubblicato negli ultimi due anni in Italia da una giuria di migliaia di studenti, provenienti dalle scuole superiori di 11 regioni italiane. La premiazione si svolgerà il prossimo 9 maggio (ore 16:30), in un evento organizzato dal Salone del Libro Torino. Il vincitore sarà poi invitato a incontrare i migliori recensori in occasione dell’incontro che si terrà in autunno, a Catania.

Ma vincitori sono anche alcuni degli studenti, appunto. Le loro recensioni dei libri sono state, infatti, lette e valutate dalla commissione scientifica che ha decretato le migliori di ogni sede. La commissione si compone di 250 membri, per metà docenti di scuola superiore e per metà professori universitari, ricercatori, studenti di dottorato, giornalisti, scrittori, rappresentanti del mondo della cultura. Sono loro che hanno selezionato negli scorsi mesi i sette libri da sottoporre al giudizio degli studenti. E proprio gli studenti autori delle migliori recensioni hanno presentato questa mattina, nelle diverse regioni, i sette libri in gara, prima che fosse proclamato il vincitore.

Queste erano le opere finaliste selezionate quest’anno dalla commissione scientifica:
– Guido Barbujani – Andrea Brunelli, Il giro del mondo in sei milioni di anni, Il Mulino

– James Gleick, Viaggi nel tempo, Codice

– Jerry Kaplan, Intelligenza artificiale. Guida al futuro prossimo, Luiss Edizioni

– Lamberto Maffei, Elogio della parola, Il Mulino

– Giorgio Manzi, Ultime notizie sull’evoluzione umana, Il Mulino

– Guido Saracco, Chimica verde 2.0, Zanichelli

– Sara Sesti & Liliana Moro, Scienziate nel tempo. 100 biografie, Ledizioni

Gli studenti vincitori potranno usufruire di un biglietto di ingresso gratuito al Salone del Libro di Torino in occasione dell’evento del 9 maggio.

Molte le novità della quarta edizione. Alle regioni già partecipanti (Abruzzo, Calabria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria) se ne sono aggiunte quattro (Campania, Lazio, Toscana, Emilia Romagna). La lista di enti organizzatori e patrocinatori si è arricchita dell’Associazione Nazionale Librai (ALI), delle Sezioni INFN di Bologna, Napoli, Pisa e Roma, del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna, dell’Università di Napoli Federico II, dell’Institute of Applied Sciences and Intelligent Systems (ISASI-CNR), del Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia.

Il Premio Asimov rientra nelle attività supportate dalla CC3M, il comitato di coordinamento delle attività di Terza Missione dell’INFN, cioè delle iniziative volte a favorire l’applicazione della conoscenza prodotta dalle istituzioni universitarie e scientifiche per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società.