È uscito lo speciale di Newton dedicato all’evoluzione dell’uomo

Quali sono state le tappe del nostro cammino evolutivo e come sono avvenute? Quali sono stati i principali protagonisti? La risposta a queste domande è il filo conduttore che accompagna attraverso le pagine dello speciale di Newton dedicato all’evoluzione dell’uomo. Si scopre così che la nostra storia non è il frutto di una lenta e lineare progressione verso la perfezione

Quali sono state le tappe del nostro cammino evolutivo e come sono avvenute? Quali sono stati i principali protagonisti? La risposta a queste domande è il filo conduttore che accompagna attraverso le pagine dello speciale di Newton dedicato all’evoluzione dell’uomo. Si scopre così che la nostra storia non è il frutto di una lenta e lineare progressione verso la perfezione ma che, come tutte le altre specie, Homo sapiens è il risultato di una storia evolutiva che vede numerosi protagonisti – un vero e proprio cespuglio di ominidi – che hanno coabitato la terra e che si sono avvicendati nel tempo.

 Grazie alle numerose scoperte di resti fossili si ha uno sguardo attento verso l”altra umanità” che ha vissuto sul nostro pianeta prima di noi, da Lucy, la nostra prima antenata bipede, scoperta nella zona dell’Afar (Etiopia)nel 1974, al ragazzo del Turkana, trovato in Kenya nel 1984, fino al recente rinvenimento nel 2000 a Dikika (Afar, Etiopia) di Selam, una “cucciola” di Australopitecus afarensis.
E in più, tutte le straordinarie modificazioni del fisico che hanno portato all’uomo moderno e le origini e l’evoluzione degli organi, dall’intestino, che ha una storia di oltre 500 milioni di anni, al mento e alle labbra che risalgono a “soli” 7 milioni e 200mila anni.

Oltre al cammino dell’uomo dall’Africa alla conquista dei continenti e alla storia del nostro “cugino” Neandertal, si ha uno sguardo attento ai traguardi della genetica e dell’antropologia molecolare e una riflessione sul futuro dell’uomo.

Questo è il sommario

Anna Pisapia