Endless forms

Influenza che non è stata cosa da poco, se, come ci raccontano i curatori, la mostra: “highlight the significance of visual traditions for Darwin, and the often surprising ways in which Darwin’s revolutionary theories inspired artists in the later nineteenth century.” Ci sono dipinti, acquerelli, stampe, fotografie e sculture. In sette sezioni, si spiegano e illustrano tutte le influenze che

Influenza che non è stata cosa da poco, se, come ci raccontano i curatori, la mostra: “highlight the significance of visual traditions for Darwin, and the often surprising ways in which Darwin’s revolutionary theories inspired artists in the later nineteenth century.”

Ci sono dipinti, acquerelli, stampe, fotografie e sculture. In sette sezioni, si spiegano e illustrano tutte le influenze che la rivoluzione della geologia e della storia naturale della seconda parte del XIX secolo hanno avuto sulle arti (anche sugli impressionisti, per dire). Non è finita; ci sono già alcuni podcast e filmati on line (ma anche scaricabili), in cui vari studiosi racconteranno dell’influenza di Darwin sulle arti. E’ inoltre disponibile una ricca galleria d’immagini per l’esplorazione virtuale della mostra.

Da qui si accede ad un articolo del Guardian che parla della mostra.

Tratto da Leucophaea, il blog di Marco Ferrari