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Concorso di idee per la realizzazione di un elaborato grafico che comunichi i concetti base dell’evoluzione biologica in un modo efficace e scientificamente corretto: scadenza il 19 gennaio 2016

EVODiAMoND Graphics (sito del bando)
Evoluzione: Differenti Approcci e Modelli per una Nuova Didattica

Se digitiamo “evolution” o “evoluzione” su Google Images internet ci restituisce alle prime posizioni una versione semplificata del diagramma dell’evoluzione umana noto come March of Progress (Marcia del Progresso), o una delle sue numerose varianti. Questo significa che è uso comune associare l’evoluzione biologica ad un paradigma inadeguato. Il diagramma contiene almeno 3 messaggi – anagenesi, teleologia, gradualità – che non sono appropriati per descrivere il funzionamento dell’evoluzione. Infatti:

1) Il processo evolutivo non è anagenetico, cioè non avviene per trasformazione lineare di una specie in una nuova specie, ma cladogenetico, cioè la formazione di nuove specie si compie attraverso una successione di divergenze ed estinzioni a partire da una comune popolazione ancestrale. Gli ominini fossili sono un esempio di quanto intricata possa essere questa successione.

2) Il processo evolutivo non è teleologico, cioè non tende verso una forma finale predeterminata. L’uomo bianco non è il fine ultimo dell’evoluzione ma uno dei milioni di esiti transitori.

3) Raramente la morfologia di una specie si trasforma con costante gradualità, più spesso lo fa attraverso rallentamenti e brusche accelerazioni. Gli adattamenti associati all’acquisizione di una stabile andatura bipede e di un aumento del volume encefalico sono casi di trasformazione morfologica non graduale dell’evoluzione umana.

Il concorso di idee EVODIAMOND Graphics è un’iniziativa che invita i partecipanti a realizzare un prodotto grafico che si proponga di sostituire i diagrammi attualmente utilizzati con iconografie più corrette da un punto di vista scientifico. Sebbene rivolta a tutti, il concorso è finalizzato soprattutto al coinvolgimento degli studenti delle scuole secondarie superiori e dei loro insegnanti. I partecipanti si dovranno domandare perché allora questa icona abbia avuto un tale successo popolare a partire dalla sua prima pubblicazione (Francis Clark Howell, 1965) e ancora oggi trovi posto sui libri di testo e nei canali della divulgazione scientifica.

La valutazione delle domande pervenute sarà eseguita da una commissione composta da docenti ed esperti. Il giudizio della commissione sarà insindacabile. I criteri di selezione con i quali si procederà alla valutazione degli elaborati sono i seguenti: originalità del progetto, validità dei contenuti scientifici, qualità dell’elaborato grafico, impatto comunicativo.

Promotori:
Il Programma di Dottorato in Biologia dell’Università di Pisa, con il contributo di ESEB – European Society for Evolutionary Biology, Università di Pisa, AAI – Associazione Antropologica Italiana e con il patrocinio di MUSE – Museo delle Scienze di Trento, Associazione La Nuova Limonaia, UAAR – Unione Atei Agnostici Razionalisti, B:Kind – cowork in science, SIBE – Società Italiana di Biologia Evoluzionistica

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