Formiche killer di pulcini

Secondo uno studio condotto da ricercatori della Texas A&M University, le formiche di fuoco (Solenopsis invicta) sarebbero la causa della morte di circa un quinto dei nidiacei di due specie di uccelli americani strettamente affini: il vireo capinero (Vireo atricapillus) e il vireo occhibianchi (Vireo griseus). La prima, che si riproduce solo in zone confinate del Texas, Oklahoma e Messico

Secondo uno studio condotto da ricercatori della Texas A&M University, le formiche di fuoco (Solenopsis invicta) sarebbero la causa della morte di circa un quinto dei nidiacei di due specie di uccelli americani strettamente affini: il vireo capinero (Vireo atricapillus) e il vireo occhibianchi (Vireo griseus). La prima, che si riproduce solo in zone confinate del Texas, Oklahoma e Messico del nord, è una specie in pericolo di estinzione, mentre la seconda è diffusa su tutto il territorio degli Stati Uniti sudorientali.

Nonostante questa differenza di distribuzione, entrambe le specie sembrano soffrire molto la presenza delle formiche di fuoco. In particolare, gli individui più suscettibili alle formiche sono i pulcini inetti, ancora all’interno del nido. I ricercatori hanno analizzato 72 nidi delle due specie e hanno segnalato la percentuale di piccoli che sopravvivevano fino all’involo, scoprendo che solo il 10% raggiungeva l’età adulta.

Dopo la somministrazione nelle vicinanze del nido di un insetticida specifico per le formiche, la percentuale di pulcini involati triplicava, raggiungendo il 32%. Le sole formiche, dunque, erano responsabili della morte di circa il 22% degli individui!

Questa ricerca, finanziata dal Texas A&M Institute of Renewable Natural Resources, potrà essere utile nelle politiche di salvaguardia di queste specie. In particolare, focalizzare l’attenzione per interventi mirati contro queste formiche predatrici potrebbe portare benefici alle popolazioni in pericolo di estinzione del vireo capinero.

Andrea Romano

La foto è tratta da Wikimedia Commons.