GiovediScienza 2020 – 35esima edizione (on line)

Le conferenze di GiovedìScienza si trasferiscono online e rimangono interattive grazie alla collaborazione coi divulgatori di Taxi1729. La rassegna prevede 10 incontri dedicati al pubblico generico più due dedicati alle scuole. Il primo appuntamento del nuovo anno sarà il 14 gennaio.

“L’inquinamento sta cambiando l’abituale dimensione temporale dei ritmi naturali. Dovrà essere ripensato il nostro modo di produrre e consumare i beni che ci sono necessari. Bisognerà cominciare a pensare allo smaltimento e al riciclaggio dei rifiuti come una fase importante del momento di produzione e non come un problema che altri, magari più in là nel tempo, ci risolveranno. Non è semplice ma è una scommessa che vale il nostro futuro”.

 Se Greta Thunberg fosse nata il giorno esatto in cui queste parole aprivano la conferenza Inquinamenti senza frontiere con Augusto Biancotti, oggi avrebbe 31 anni. Era il 15 novembre 1988 e GiovedìScienza era ancora MartedìScienza, alla terza edizione.

L’appuntamento torinese con la scienza ha sempre affrontato tematiche al centro del dibattito scientifico e pubblico che ancora oggi affascinano e fanno discutere. Sul palco di GiovedìScienza si sono alternati Premi Nobel e divulgatori, giovani ricercatori e professori universitari, ciascuno con l’obiettivo condiviso di amplificare il messaggio scientifico al grande pubblico. Senza timore di essere smentiti si può affermare che GiovedìScienza abbia rappresentato sin dalla prima edizione la divulgazione scientifica, grazie alla conduzione di Piero Bianucci e ai grandi personaggi che hanno contribuito a rendere grande il format: Tullio Regge, Piero Angela, Amalia Ercoli Finzi, Margherita Hack, Piergiorgio Odifreddi, Franco Malerba, Renato Dulbecco, Ilya Pringogine, solo per citarne alcuni.

Quella di MartedìScienza prima e GiovedìScienza poi è una tradizione radicata nell’intento divulgativo che guarda sempre al futuro e, ancora una volta, la manifestazione si rinnova per continuare a offrire il suo messaggio scientifico con la chiarezza che da sempre caratterizza la manifestazione.

Novità di questa 35a edizione la collaborazione con Taxi1729, un gruppo di giovani e esperti divulgatori che hanno unito l’esperienza in campo divulgativo maturata negli anni con le opportunità offerte dal web, in un format fortemente interattivo dove gli spettatori saranno parte attiva dell’evento. Per tutta la durata dell’incontro una redazione curerà il rapporto con il pubblico che potrà inviare messaggi, richieste di approfondimento e domande per tutta la durata della conferenza. Il relatore potrà proporre al pubblico una serie di esperimenti (domande a risposta chiusa) che potrebbero, ad esempio, fornirgli una fotografia delle opinioni delle persone connesse prima che l’ospite affronti un determinato argomento oppure coinvolgere il pubblico in maniera diretta nell’argomento trattato.

Un coinvolgimento a 360 gradi con l’obiettivo di riprodurre online quella che è la tradizione di GiovedìScienza: diffondere in maniera chiara e accattivante il pensiero e il metodo scientifico.

Ogni incontro sarà trasmesso in diretta sul sito www.giovediscienza.it e non sarà necessaria nessuna registrazione.

IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

Giovedì 26 novembre l’esordio in diretta streaming con il matematico, logico e scrittore Piergiorgio Odifreddi per la conferenza “Infinito”, in cui si rifletterà su come gli scienziati del passato hanno immaginato l’illimitato nel corso della storia.

Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 3 dicembre in compagnia dell’astrofisico, scrittore e poeta francese Jean-Pierre Luminet per la conferenza “Caro universo vicino e lontano”, una grande opportunità per tutti di essere trasportati alla scoperta degli esopianeti e della segreta geometria del cosmo.

Matteo Bertagni, vincitore del Premio Nazionale GiovedìScienza 2020, sarà il terzo ospite giovedì 10 dicembre con la conferenza “L’arte dei fiumi”, un’attenta riflessione sulle “arterie” che plasmano e nutrono la Terra.

L’attualità è sempre stata al centro di ogni nuova edizione di GiovedìScienza e per affrontarla, in questo particolare e complesso momento storico, bisogna parlare di emergenza. Gli aggiornamenti legati al Covid19 occupano da mesi tutti i notiziari del mondo facendoci dimenticare che tutte le altre emergenze, compresa quella climatica, continuano a essere tali.

Il primo appuntamento del nuovo anno, il 2021, sarà giovedì 14 gennaio con la conferenza “Pratiche agricole sostenibili solo a casa propria o su scala globale?” con Michele Morgante dell’Università di Udine, Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia e Riccardo Valentini dell’Università della Tuscia.

Giovedì 21 gennaio il giornalista e saggista Giancarlo Sturloni insieme all’immunologa Antonella Viola del dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova, parleranno delle dinamiche comunicative tra cambiamento climatico e pandemia nella conferenza “Il rischio di annunciare un rischio”.

La battaglia degli eserciti invisibili” sarà la conferenza di giovedì 28 gennaio in cui Giovanni Di Perri dell’Università di Torino in compagnia di Roberta Villa, medico e giornalista scientifica,  e di Valeria Cagno ricercatrice dell’Università di Ginevra, spiegheranno al pubblico come avviene e come si sviluppa la lotta del sistema immunitario contro virus e batteri.

Giovedì 4 febbraio Andrea Moro, ordinario di linguistica generale presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia insieme a Vera Gheno, sociolinguista e specializzata in comunicazione digitale, tratteranno in diretta streaming la relazione tra lingua, linguaggio e società digitale “Quando la parola conta più dei fatti”. Con la speranza di poter tornare in presenza al Teatro Colosseo, riscopriremo un senso fondamentale nel mondo animale, rimosso dagli umani e costoso al ristorante: l’olfatto, con Anna D’Errico, neuroscienziata e divulgatrice scientifica “Olfatto, la riscoperta del senso dimenticato”.

Giovedì 25 febbraio, sempre al Teatro Colosseo in compagnia dei divulgatori e astrofisici Filippo Bonaventura, Lorenzo Colombo e Matteo Miluzio – tre giovani autori molto popolari sui social – il loro profilo Chi ha paura del buio? è seguitissimo – ci si lancerà in spettacolari divagazioni astronomiche nella conferenza “Chi ha paura del buio”.

A concludere i 10 incontri dedicati al pubblico, giovedì 4 marzo Alessandro Barbero, storico e scrittore, ordinario di Storia Medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, e Marco Ciardi, professore di Storia del pensiero scientifico presso l’Università di Bologna, ci accompagneranno in un viaggio tra ragione e pensiero magico nella conferenza in diretta streaming “Ogni epoca ha le sue streghe: anche la nostra”.

A moderare gli incontri Piero Bianucci, scrittore e giornalista scientifico, e Alberto Agliotti, divulgatore scientifico.

GIOVEDÌSCIENZA PER LA SCUOLA

Come ormai tradizione, GiovedìScienza dedica alcuni appuntamenti alle scuole.

Il 18 febbraio 2021 alle ore 10 è in calendario l’incontro “Una nota di scienza. La crisi climatica raccontanta (anche) in musica” in compagnia di Elisa Palazzi, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima ISAC CNR, e di Andrea Vico, scrittore e divulgatore scientifico. Ospiti attesissimi gli Eugenio in Via di Gioia, che da sempre si battono per la tutela dell’ambiente e per la partecipazione attiva e il dibattito costruttivo dei più giovani nelle tematiche green attraverso canzoni e progetti coinvolgenti, per raccontare la crisi climatica (anche) in musica. Un vero e proprio percorso didattico, ricco di spunti per capire meglio la crisi climatica in atto e decidere insieme quali soluzioni adottare per fermare il surriscaldamento della Terra.

Il secondo appuntamento per le scuole si terrà giovedì 11 marzo sempre alle ore 10  con “C’è spazio per tutti  con Adrian Fartade, storico della scienza e divulgatore scientifico, e Luca Perri, astronomo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica INAF e divulgatore scientifico, per parlare di uomini su Marte e sonde su esopianeti.

Gli incontri sono rivolti agli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado e a tutti gli studenti della scuola secondaria di secondo grado. Si svolgeranno online con prenotazione obbligatoria compilando il form su www.giovediscienza.it/it/speciale-scuole.

PREMIO NAZIONALE GIOVEDÌSCIENZA

Il Premio Nazionale GiovedìScienza, il riconoscimento per la divulgazione scientifica rivolta ai ricercatori Under 35  arriva al primo decennale. Il 4 febbraio 2021 sarà lanciata la call per i ricercatori di tutta Italia con l’obiettivo di incoraggiare i protagonisti della ricerca a comunicare la scienza. 4 i Premi in palio e per il vincitore del Premio GiovedìScienza, l’opportunità di raccontare i risultati della propria ricerca al pubblico della 36a edizione di GiovedìScienza con una conferenza dedicata. Per info: premio@centroscienza.it

Per gli orari delle dirette e tutte le altre informazioni, consulta il calendario della rassegna sul sito di GiovedìScienza

Fonte: Comunicato stampa