Gli afidi e il rosso autunnale

Invecchiare e diventare bellissimi. Una cosa non comune, ma che alle foglie riesce benissimo. La magia dell’autunno sta proprio nei colori di cui si tingono gli alberi, che regalano alla stagione anche un tocco di malinconia che preannuncia l’arrivo del freddo. I meccanismi che rendono possibili queste colorazioni sono noti da tempo, ma il loro significato e la loro evoluzione

Invecchiare e diventare bellissimi. Una cosa non comune, ma che alle foglie riesce benissimo. La magia dell’autunno sta proprio nei colori di cui si tingono gli alberi, che regalano alla stagione anche un tocco di malinconia che preannuncia l’arrivo del freddo.

I meccanismi che rendono possibili queste colorazioni sono noti da tempo, ma il loro significato e la loro evoluzione sono ancora discussi. La clorofilla è il pigmento principale delle foglie, ma non l’unico. Essa si disintegra quando si avvicina l’inverno mentre altri pigmenti permangono a proteggere le foglie dal freddo e dalla radiazione solare. Non più oscurati dalla clorofilla le antocianine e i carotenoidi colorano le lamine di mille sfumature di arancione e rossi.

Uno studio pubblicato su PLos Biology è andato a indagare se le colorazioni autunnali delle foglie siano semplicemente un sottoprodotto dei meccanismi fisiologici insiti nella morte delle foglie oppure se possano rappresentare dei segnali per gli afidi perché questi inizino a deporre le loro uova sulle loro foglie come è stato proposto con altri studi.

Andando ad analizzare i meccanismi di percezione degli insetti in questo articolo si sottolinea quanto siano necessari maggiori studi su questi animali e sul loro comportamento per poter avvalorare la seconda ipotesi. “La colorazione autunnale delle foglie rappresenta un perfetto esempio di come l’osservazione che noi umani siamo in grado di fare sui colori della natura possa portarci su una strada sbagliata” dicono gli scienziati dell’University of London autori della ricerca.

La funzione che attualmente i fisiologi vegetali danno per la presenza di pigmenti quali carotenoidi e antocianine come protettori della foglia è, secondo loro, perfettamente sufficiente per spiegare la colorazione autunnale degli alberi.
Eppure ci sono altri studi che sostengono l’altra ipotesi, secondo cui c’è stata coevoluzione tra insetti e i colori autunnali.
Solo con ulteriori studi potremmo vedere come saranno portate avanti queste diverse ipotesi.

Per ora attendiamo l’autunno che è alle porte, e ci prepariamo anche quest’anno a godere della bellezza dei suoi colori. Anche se ancora non li comprendiamo fino in fondo.

Chittka L, Döring TF (2007) Are Autumn Foliage Colors Red Signals to Aphids? PLoS Biol 5(8): e187 doi:10.1371/journal.pbio.0050187

Per chi vuole saperne di più, sullo stesso argomento qualche anno fa scrisse un bel articolo Carl Zimmer sul NYTimes.

Chiara Ceci

(La foto Creative Commons è di Lard Loernbo)