Gli scimpanzé sono dei conformisti, come noi

Chi più e chi meno, tutti noi parliamo, ci vestiamo e ci comportiamo in modo simile alle persone che frequentiamo, e adesso è dimostrato che non siamo i soli. Un esperimento pubblicato in questi giorni su Nature indica che, nei gruppi scimpanzé, le conoscenze individuali si diffondono per imitazione, e formano una tradizione di gruppo che si mantiene grazie al

Chi più e chi meno, tutti noi parliamo, ci vestiamo e ci comportiamo in modo simile alle persone che frequentiamo, e adesso è dimostrato che non siamo i soli. Un esperimento pubblicato in questi giorni su Nature indica che, nei gruppi scimpanzé, le conoscenze individuali si diffondono per imitazione, e formano una tradizione di gruppo che si mantiene grazie al conformismo degli individui. Andrew Whiten e Victoria Horner, dell’Università di St. Andrews di Fife, Regno Unito, in collaborazione con il celebre primatologo Frans B. M. de Waal, dello Yerkes National Primate Research Center di Atlanta, Georgia, hanno preso, da gruppi diversi, due femmine di rango elevato, e a ciascuna di esse hanno insegnato una tecnica diversa per rimuovere una grata che tratteneva del cibo posto in una scatola sperimentale. Era indispensabile un bastoncino, che in una delle due tecniche era usato per tirare su la grata, e nell’altra tecnica per spingerla, che è un comportamento più istintivo e semplice da imparare per uno scimpanzé. Così istruite, le due femmine sono state reintrodotte nei rispettivi gruppi, dove le loro conoscenze sono state rapidamente acquisite dai compagni che le osservavano, dimostrando che fra gli scimpanzé i nuovi comportamenti si diffondono per imitazione. Nel corso dell’esperimento, poi, alcuni individui in entrambi i gruppi hanno scoperto da soli la tecnica alternativa, che in alcuni casi era quella più semplice. Nel giro di due mesi, però, quasi tutti questi “eccentrici” avevano ripreso ad utilizzare la tecnica precedente, preferendo uniformarsi al comportamento dei propri compagni. In tal modo, i comportamenti “tradizionali” di ogni gruppo si sono mantenuti invariati. “Questo riduce ulteriormente il divario fra umani e non umani” ha dichiarato a Nature William McGrew, un primatologo culturale della Miami University, Ohio. Questo studio, infatti, offre la prima evidenza sperimentale di una cultura fra gli scimpanzé, e dimostra che il conformismo, un tratto comportamentale tipico degli esseri umani, ha radici evolutive molto antiche. Leggi l’articolo: Whiten et al. 2005. Conformity to cultural norms of tool use in chimpanzees. Nature published online 21 August 2005 | doi: 10.1038/nature04047 Daniele Fanelli