I falsi miti dell’evoluzione

Nel 2001, Ernst Mayr pubblicava negli Stati Uniti un testo intitolato What Evolution is (Basic Books, New York) in cui presentava i concetti principali della biologia evoluzionistica moderna. Recentemente è stato pubblicato in italiano un libro che ha una finalità simmetrica ovvero identificare gli errori più comuni in materia di evoluzione e spiegare cosa l’evoluzione non è, cercando di riportare

Nel 2001, Ernst Mayr pubblicava negli Stati Uniti un testo intitolato What Evolution is (Basic Books, New York) in cui presentava i concetti principali della biologia evoluzionistica moderna.

Recentemente è stato pubblicato in italiano un libro che ha una finalità simmetrica ovvero identificare gli errori più comuni in materia di evoluzione e spiegare cosa l’evoluzione non è, cercando di riportare i lettori verso la corretta interpretazione di alcuni concetti chiave.

Il libro di Cameron M. Smith e Charles Sullivan, intitolato “I falsi miti dell’evoluzione (Edizioni Dedalo, 2008)”, identifica i dieci errori più comuni fornendo non solo l’interpretazione corretta, ma anche una spiegazione sul perchè alcuni concetti siano frequentemente male interpretati. Il libro spazia quindi dallo spiegare cosa significa l’espressione “teoria scientifica” al mostrare l’infondatezza di alcune idee tra cui che l’evoluzione significhi progresso o che evoluzione significhi ateismo.

Particolarmente interessanti sono anche i due capitoli dedicati al rapporto tra evoluzione e creazionismo ed evoluzione ed intelligent design, data l’attualità anche in Italia di questo confronto. Infine, ottimi spunti vengono dall’ultimo capitolo intitolato “L’evoluzione è immorale” in cui si cerca di sfatare l’idea che tutto ciò che è “secondo natura” sia necessariamente buono.

Il libro è ben scritto e di facile lettura e può rappresentare un buon testo per tutti coloro che vogliono “mettere alla prova” la propria conoscenza dei concetti base della biologia evoluzionistica o semplicemente avere a disposizione brevi, ma corrette, definizioni di tali concetti.

Mauro Mandrioli