Il 4 novembre torna Fesav, il Festival della Scienza Alto Vicentino

Tutto è pronto per quinta edizione del Festival della Scienza Alto Vicentino (FESAV), con ospiti di rilievo del mondo scientifico che affronteranno diverse tematiche, dalla botanica al mondo animale, dalla fisica e lo spazio alla sostenibilità

Dopo il successo delle prime quattro edizioni, con numerosi ospiti d’eccezione, dal 4 al 6 novembre torna a Schio il Festival della Scienza dell’Alto Vicentino. Location principale degli incontri sarà il Lanificio Conte, a cui si aggiungono anche il Teatro Astra, il Cinema Teatro Pasubio, Piazza Falcone Borsellino, Palazzo Toaldi Capra e la Sala Calendoli del Teatro Civico.

Un week end dedicato all’innovazione, alla comunicazione e al sapere scientifico, con numerosi eventi per famiglie, bambini e adulti, una nuova formula con 20 diversi appuntamenti.

Organizzato da Biosphaera – con il patrocinio del Comune di Schio, della Regione Veneto, del Distretto della Scienza e della Tecnologia, di Confindustria Vicenza – Raggruppamento dell’Alto Vicentino, di Confartigianato Schio, di Confcommercio Schio, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank – l’edizione 2022 del Festival porterà in città molti ospiti.

Si inizia il 4 novembre con una mattinata di eventi nelle scuole di ogni ordine e grado, impegnate in laboratori scientifici, spettacoli teatrali, incontri con divulgatrici scientifiche e con ricercatrici dell’Università degli Studi di Padova.

Il 4 novembre alle 20.30 l’ospite d’onore che apre questa edizione del Festival sarà Massimo Polidoro, al Cinema Teatro Pasubio con un monologo “L’ho visto con i miei occhi! Quando l’incredibile sembra credibile!”. Tra sabato 5 e domenica 6 novembre, invece, Piazza Falcone Borsellino sarà animata da laboratori per bambini e ragazzi, spettacoli teatrali per famiglie, giocoleria e clowneria scientifica, street food.

Il Lanificio Conte, Palazzo Toaldi Capra e la Sala Calendoli del Teatro Civico ospiteranno un ciclo di conferenze con ospiti di rilievo del mondo scientifico come Renato Bruni, Elisa Prandini, Ruggero Rollini, Simone Angioni che affronteranno diverse tematiche, dalla botanica al mondo animale, dalla fisica e lo spazio alla sostenibilità e l’imprenditoria nell’epoca digitale.

Non è tutto: sabato 5 alle 17 l’anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra, poi, farà da cornice allo

spettacolo teatrale “L’ultima primavera silenziosa” con Pino Costalunga, mentre alle

20.30 al Teatro Astra andrà in scena “Mulino Bianco – Back to the green future” della compagnia Babilonia Teatri, uno spettacolo originale per interrogarsi sulla relazione dell’uomo con il pianeta, a quanto pare l’unico abitato, nonché l’unico abitabile dell’intero universo.

Alla realizzazione del Festival hanno collaborato anche CICAP, Gruppo Astrofili di Schio, Veneto Stellato, Il Colore del Grano, Sperimentando aps.

Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.fesav.it

Fonte: comunicato stampa FESAV