Il fiorire dell’evoluzione

Se proviamo a dare un aggettivo che caratterizzi Charles Darwin e il suo lavoro, la maggior di noi direbbe semplicemente “naturalista” e non sarebbero forse in molti a definirlo immediatamente un “botanico”. La mostra Darwin’s Garden: An Evolutionary Adventure, che inaugura oggi ai giardini botanici di New York, ci aiuta a scoprire meglio questo lato del grande scienziato inglese, che

Se proviamo a dare un aggettivo che caratterizzi Charles Darwin e il suo lavoro, la maggior di noi direbbe semplicemente “naturalista” e non sarebbero forse in molti a definirlo immediatamente un “botanico”.

La mostra Darwin’s Garden: An Evolutionary Adventure, che inaugura oggi ai giardini botanici di New York, ci aiuta a scoprire meglio questo lato del grande scienziato inglese, che fu appunto tra le molte cose anche un grande botanico.

David Khon, stimato storico della biologia ed esperto della vita e delle opere di Darwin, è il curatore di questa spettacolare mostra e ci ricorda come “gli studi botanici hanno avuto un ruolo importantissimo nella vita e nelle teorie di Darwin”.
Darwin’s Garden: An Evolutionary Adventure ripercorre la vita del padre dell’evoluzionismo e mostra come fin da quando le raccoglieva e collezionava da ragazzo o quando le studiava nelle serre di Down House, le piante siano state un importante campo di studi per Darwin.

Chi non sarà così fortunato da poterla vedere di persona, può provare a “consolandosi” leggendo l’articolo del NY Times cercando di carpire la magia di questo viaggio tra le orchide e la storia della biologia.

Chiara Ceci