La balena del Sahara

Dal Deserto Occidentale dell’Egitto provengono i resti di una nuova specie di antico cetaceo, nominato Aegicetus gehennae. Questa antica specie mostra caratteristiche intermedie tra quelle dei mammiferi marini più antichi e quelli più moderni

Dal Deserto Occidentale dell’Egitto provengono i resti di una nuova specie di antico cetaceo, nominato Aegicetus gehennae. Scoperto nel 2007, ma solo recentemente oggetto di studio, i suoi fossili eccezionalmente preservati mostrano il passaggio da uno stile di vita misto a uno completamente acquatico.

L’evoluzione degli attuali cetacei è stato uno dei più straordinari esempi di adattamento ad un ambiente completamente nuovo. La storia di questa trasformazione inizia più di 50 milioni di anni fa, nell’Eocene inferiore, con la famiglia dei pakicetidae, animali ancora saldamente terricoli ma nei quali già iniziano a comparire adattamenti alla vita acquatica. I loro successori sono stati i protocetidae, molto più adattati per vivere in acqua, anche se non ancora in maniera esclusiva. È proprio a questa famiglia che appartiene Aegicetus gehennae che, avendo vissuto circa 35 milioni di anni fa, ne è il rappresentante più recente conosciuto.

I resti straordinariamente ben conservati, uno scheletro intero e uno parziale, hanno consentito ai ricercatori di farsi un’idea precisa del suo aspetto e delle sue caratteristiche. Paragonato ai protocetidi che lo hanno preceduto, Aegicetus gehennae aveva corpo e coda più allungati e arti posteriori più piccoli . Era inoltre privo di un collegamento saldo tra gli arti posteriori e la colonna vertebrale. È difficile farsi un’idea precisa delle dimensioni che poteva raggiungere questa specie, ma l’esemplare più completo, un maschio adulto, doveva sfiorare i novecento chili.

Queste caratteristiche rendono l’antico cetaceo simile ad altri mammiferi marini che abitavano gli oceani dell’Eocene medio, come Basilosaurus, il più famoso rappresentante della famiglia basilosauridae. Entrambe le specie sono ben adattate a uno stile di vita completamente acquatico, con un tipo di movimento dovuto all’ondulazione del corpo e della coda. Questo sarebbe una via di mezzo tra il nuoto tramite gli arti, tipico dei protocetidi, e quello basato sul movimento della coda, come nei cetacei moderni.

Aegicetus gehennae può essere considerato come una forma intermedia, in grado di mostrare la transizione non solo tra due tipi di locomozione, ma anche nell’adattamento a uno stile di vita completamente acquatico.

Riferimenti:
Philip D. Gingerich, Mohammed Sameh M. Antar, Iyad S. Zalmout. Aegicetus gehennae, a new late Eocene protocetid (Cetacea, Archaeoceti) from Wadi Al Hitan, Egypt, and the transition to tail-powered swimming in whales. PLOS ONE, 2019; 14 (12): e0225391 DOI: 10.1371/journal.pone.0225391

Immagine: Dominik Hammelsbruch [CC-BY-SA-4.0] via Wikimedia Commons