La matematica: un gioco per scimmie

Scimmie e numeri, un connubio interessante che non manca mai di riservare nuove sorprese: un nuovo studio mostra come le scimmie possano essere addestrate a sommare coppie di numeri, trasferire questa capacità a set diversi di simboli e come il loro comportamento riveli nuove informazioni sulla rappresentazione mentale dei numeri

Due numeri da un lato e un numero singolo dall’altro, sareste in grado di dire quale ha il valore maggiore: il numero singolo o la somma degli altri due? Molto probabilmente sì, nonostante il meccanismo esatto con cui il cervello umano rappresenti e codifichi il valore dei numeri sia ancora poco chiaro per i  ricercatori di tutto il mondo.
Un nuovo studio, pubblicato su PNAS, ha coinvolto tre esemplari di Macaca mulatta, a cui era stato precedentemente insegnato ad associare a numeri arabi e lettere i valori compresi fra 0 e 25. Queste scimmie, se poste davanti alla scelta fra due simboli, sono in grado di scegliere quello associato al valore maggiore, per ricevere un numero corrispondente di gocce di succo di frutta come ricompensa. Per valutare se le scimmie fossero anche in grado di sommare i valori dei simboli, i ricercatori hanno posto le scimmie davanti alla scelta di cui sopra: la somma di due simboli oppure un simbolo singolo. 
A complicare ulteriormente la scelta, per essere sicuri che le scimmie non stessero semplicemente memorizzando le combinazioni di simboli, l’esperimento è stato replicato con un diverso set di simboli, fatto da blocchi di varie forme, simili a quelli di Tetris. Le scimmie sono state in grado di imparare a sommare i due simboli e comparare la somma ottenuta con il simbolo singolo, per individuare e selezionare il maggiore, confermando di essere in grado di fare semplici addizioni, associando e sommando ai simboli il valore corretto.
Ma la cosa realmente interessante, notata dai ricercatori, non era tanto quello che le scimmie sapevano fare, ma piuttosto quello che sbagliavano. Le scimmie, infatti, tendevano a sottostimare la somma, rispetto al numero singolo, quando il loro valore era simile. La sottostima era sistematica: nel sommare i due numeri le scimmie sembravano scegliere quello più grande aggiungendovi solo una parte del secondo. E’ proprio su questo errore sistematico che si sono concentrati i ricercatori, andando a testare diversi modelli alternativi di rappresentazione mentale dei numeri, per cercare di comprendere quale potesse spiegare questa modalità di errore e i risultati di questa analisi sembrano contraddire alcune delle ipotesi più gettonate in materia.
Inutile dire che ci sia ancora molto lavoro da fare, prima di arrivare a comprendere pienamente i delicati meccanismi alla base di conti che ci vengono così naturali, ma studi come questo potrebbero pian piano aiutarci a comprendere gli affascinanti processi cerebrali, migliorando anche la comprensione di determinati disturbi dell’apprendimento, che coinvolgono proprio il modo in cui la nostra mente interpreta i numeri. 
Silvia Demergazzi
Riferimenti: Livingstone M.S. Et al. Symbol addition by monkeys provides evidence for normalized quantity coding. PNAS 2014; 111(18): 6622-6627
Fonte Immagine: Wikimedia Commons