La Scienza ci riguarda

Al via la rassegna “Scienza, ultima frontiera”. Tre incontri di divulgazione scientifica nella Biblioteca di Brugherio (MI). Venerdì 10 ottobre, 28 novembre e 5 dicembre 2014: tra i relatori la senatrice Elena Cattaneo

Interessante iniziativa a Brugherio (MI): con la serie di incontri “La scienza ci riguarda” (pieghevole del programma), i cittadini avranno la possibilità di avvicinarsi alla scienza.
Queste le date e i temi delle tre serate, ad ingresso libero, che si terranno presso la Sala conferenze della Biblioteca civica di via Italia 27 a partire dalle ore 21.
Il progetto è articolato in sezioni allo scopo di sviluppare i seguenti temi:
Venerdì 10 ottobre 2014: CASO STAMINA – QUANDO LA NON CONOSCENZA FA CORTOCIRCUITO – relatrice Elena CATTANEO – Università degli Studi di Milano.
Venerdì 28 novembre 2014: FORZARE IL LIMITE? – MEDICINA DI DOMANI – ETICA DI IERI – relatore Giuseppe REMUZZI – Istituto Mario Negri di Bergamo
Venerdì 5 dicembre 2014: SCIENZA E POLITICA: UN’ALLEANZA IMPOSSIBILE?– relatrice Elena CATTANEO – Università degli Studi di Milano.
ELENA CATTANEO (Milano, 1962. Coniugata, due figli)
Senatrice a vita dall’agosto 2013 è professoressa ordinaria di farmacologia. Ottiene la Laurea in Farmacia nel 1986 (Summa cum Laude) e il Dottorato in Biotecnologie presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 2003 insegna all’Università degli Studi di Milano. È direttrice del “Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative” del Dipartimento di Bioscienze (www. cattaneolab. it) e co-fondatrice e direttrice di UniStem, il Centro di Ricerche sulle Cellule Staminali dell’Università di Milano (www. unistem. it). Ha lavorato per tre anni presso il Department of Brain and Cognitive Sciences, M. I. T. (Cambridge, USA), nel laboratorio del Professor Ronald Mckay dove ha avviato ricerche sul differenziamento delle cellule staminali neurali nello striato. Tornata in Italia, ha orientato le ricerche sulla malattia di Huntington. Il laboratorio è attivo da oltre 20 anni ed è parte del Dipartimento di Bioscienze dell’Università degli Studi di Milano. E’ attualmente coordinatrice del progetto europeo Neurostemcellrepair (2013-2017) e di un network italiano dedicato allo studio delle staminali nella malattia di Huntington (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, 2013-2016). Nell’ambito delle attività dei Consorzi Europei e di UniStem ha preso parte all’organizzazione di eventi di divulgazione e di training diretti alla comunità scientifica e al pubblico.
GIUSEPPE REMUZZI (Bergamo, 1949)
Si è laureato in Medicina e Chirurgia a Pavia nel 1974. Nel 1977 si è specializzato presso l’Università di Milano in Ematologia Clinica e di Laboratorio e nel 1980 si è specializzato in Nefrologia Medica presso la stessa Università. Dal 1996 al 2013 ha ricoperto l’incarico di Direttore del Dipartimento Pubblico-Privato di Immunologia e Clinica dei Trapianti di Organo (collaborazione tra Ospedali Riuniti di Bergamo e Istituto Mario Negri), dal 1999 è direttore dell’U.O. di Nefrologia e Dialisi e dal 2011, Direttore del Dipartimento di Medicina dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII (ex Ospedali Riuniti) di Bergamo. Ha affiancato al lavoro clinico in Ospedale un’intensa attività didattica e di ricerca. Da quando l’Istituto Mario Negri ha aperto la sua sede a Bergamo, il Prof. Remuzzi coordina tutte le attività di ricerca della sede di Bergamo dell’Istituto Mario Negri e dal 1992 del Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare ‘Aldo e Cele Daccò’ a Ranica (BG). La sua attività scientifica riguarda soprattutto le cause delle glomerulonefriti e i meccanismi di progressione delle malattie renali. Ha fatto molti studi nel campo del rigetto del trapianto, dimostrando per la prima volta che è possibile ottenere nell’animale la sopravvivenza indefinita di un organo incompatibile senza farmaci antirigetto “educando” il timo a riconoscere l’organo trapiantato come proprio. Ha inoltre affrontato il problema del grande divario tra limitata disponibilità di organi da trapiantare e crescente numero di pazienti in attesa di un trapianto. Con un approccio innovativo (trapianto di due reni di persone anziane in un solo ricevente, dopo accurata valutazione delle condizioni degli organi) queste ricerche hanno permesso di aumentare il numero dei trapiantati. Le ricerche più recenti riguardano le possibilità di rigenerare i tessuti e creare organi in laboratorio utilizzando cellule staminali.
INFO: tel. 039.28.93.400/410 – biblioteca@comune.brugherio.mb.it