La strana coppia

L’etologo Redouan Bshary  dell’Universita’ svizzera di Neuchâtel  lo rende noto dalle pagine di PLoS Biology. La sua ricerca, in particolare, si e’ concentrata sull’abilita’ di cacciare in modo coordinato di coppie formate dalla cernia Plectropomus pessuliferus e dalla murena gigante Gymnothorax javanicus, nella barriera corallina del Mar Rosso.  Mentre la murena e’ capace di penetrare agilmente negli anfratti della barriera,

L'etologo Redouan Bshary  dell'Universita' svizzera di Neuchâtel  lo rende noto dalle pagine di PLoS Biology. La sua ricerca, in particolare, si e' concentrata sull'abilita' di cacciare in modo coordinato di coppie formate dalla cernia Plectropomus pessuliferus e dalla murena gigante Gymnothorax javanicus, nella barriera corallina del Mar Rosso.  Mentre la murena e' capace di penetrare agilmente negli anfratti della barriera, la cernia e' abilissima nella caccia in acque piu' aperte: quale migliore assortimento di strategie? Una preda trova raramente scampo se questa coppia agisce di concerto. L'articolo e' corredato da alcuni video che mostrano il livello di affiatamento di questa notevole coppia, compresa la curiosa danza che la cernia compie, con ampi movimenti della testa, per "reclutare" la  murena come sua compagna di caccia. Le cernie trovano quindi piu' semplice ed efficace cercare la compagnia di una murena, realizzando cosi' una collaborazione interspecifica, piuttosto che convincere un membro della loro stessa specie a collaborare nella caccia: cio' e' probabilmente dovuto alla naturale, complementare specializzazione delle due specie in esame. Inoltre, la ricerca di una compagna si fa piu' decisa nel caso in cui la cernia sia particolarmente affamata.

Insomma, puo' non essere chiaro quale sia il livello di intelligenza di cernia e murena, ma il loro comportamento ecologico e', indubbiamente, altamente "intelligente": quando le condizioni sono particolarmente critiche, la soluzione deve essere all'altezza...

Paola Nardi