Laggiù in Louisiana dove l’evoluzione non trova pace

In una vecchia canzone, intitolata Réveille, Zachary Richard raccontava la travagliata storia dei coloni francesi dal loro primo insediamento in Acadia fino al definitivo stazionamento in Louisiana e cantava “Ho sentito dire di andare in Louisiana per trovare finalmente pace, laggiù in Louisiana”. Alla teoria dell’evoluzione purtroppo non è andata altrettanto bene ed il Governatore Repubblicano della Louisiana Bobby Jindal si appresta

In una vecchia canzone, intitolata Réveille, Zachary Richard raccontava la travagliata storia dei coloni francesi dal loro primo insediamento in Acadia fino al definitivo stazionamento in Louisiana e cantava “Ho sentito dire di andare in Louisiana per trovare finalmente pace, laggiù in Louisiana”.

Alla teoria dell’evoluzione purtroppo non è andata altrettanto bene ed il Governatore Repubblicano della Louisiana Bobby Jindal si appresta a convertire in legge la proposta di introdurre nelle scuole materiale per favorire l’acquisizione di una forma di pensiero critico verso la scienza.

Come segnalato da Massimo Pigliucci sul suo blog Rationally Speaking.org apparentemente non c’è nulla di male, ma anche i più ottimisti hanno iniziato a storcere il naso alla scoperta che questa proposta di legge ha avuto i propri natali all’interno del Discovery Institute ovvero all’interno del centro nevralgico dell’antievoluzionismo americano, culla dell’intelligent design.

L’idea di base è fare capire agli studenti che le teorie scientifiche sono sempre da mettere in discussione in modo critico (nulla da eccepire al riguardo!) auspicando “an open and objective discussion of scientific theories being studied, including but not limited to evolution, the origins of life, global warming, and human cloning”. Bingo!!! Ecco la nuova strategia: insegnare ai ragazzi ad essere critici verso l’evoluzione: ma perchè allora non esserlo prima di tutto verso lo scientismo che, camuffato da scienza, si aggira nelle scuole americane? Perchè non esserlo con tutte le interpretazioni letterali dei testi religiosi in materia di origine della vita ed evoluzione?

La proposta di legge non ha mancato di sollevare grande scalpore, tanto che sette importantissime società scientifiche americane (tra cui la Society for the Study of Evolution) hanno inviato una lettera al Governatore della Louisiana chiedendo che questa proposta venga rigettata. In particolare, una iniziativa legale è partita ad opera della Louisiana Coalition for Science guidata dalla filosofa Barbara Forrest, autrice di “Creationism’s Trojan Horse: The Wedge of Intelligent Design“, un testo che illustra le strategie utilizzate da creazionisti e sostenitori dell’intelligent design e che Richard Dawkins ha definito “An excellent and sadly necessary book“.

Cosa ci possiamo aspettare? Se il Governatore arrivasse a firmare questa proposta di legge non si potrà che assistere all’ennesima diatriba legale che riporterà l’intelligent design nel luogo che più di tutti ne ha caratterizzato la storia ovvero il tribunale, con la speranza che il giudice che seguirà questa causa non sia cieco quanto il Governatore Jindal, ma sia in grado di vedere in questa proposta di legge l’ennesimo cavallo di troia, costruito dal Discovery Institute.

Mauro Mandrioli 

 

 “O ciechi, o folli, o sfortunati! agli nemici, a’ Greci date credenza? a lor credete voi che sian partiti? e sarà mai che doni siano i lor doni, e non piú tosto inganni? Cosí v’è noto Ulisse? O in questo legno sono i Greci rinchiusi, o questa è macchina contra alle nostre mura, o spia per entro ai nostri alberghi, o scala o torre o ponte per di sopra assalirne. E che che sia, certo o vi cova o vi si ordisce inganno, ché de’ Pelasgi e de’ nemici è ‘l dono”. Laocoonte (Eneide, libro II)

Fonte immagine: WKU University