“L’alba dei ricercatori”, giovani studiose e studiosi di Brugherio si raccontano in nuovo format

alba dei ricercatori

La biblioteca civica di Brugherio intervista giovani studiose e studiosi nel suo nuovo format “L’alba dei ricercatori”. I video saranno pubblicati mensilmente su youtube

Brugherio ha un patrimonio di cui pochi si rendono conto: sono i giovani e le giovani che hanno intrapreso, dopo la laurea, percorsi di ricerca in vari campi del sapere. Percorsi non sempre facili, benché appassionanti, che li hanno portati ai quattro angoli del mondo. La biblioteca si è messa sulle loro tracce, per intervistarli e farli conoscere alla città da cui hanno mosso i loro primi passi. Alla curiosità di sapere dei loro studi e dei progetti di ricerca in cui sono impegnati, delle scoperte e della grande sete di conoscenza che li spinge, si affianca il desiderio di dare parola anche al loro vissuto, fatto di speranze, soddisfazioni, ambizioni ma anche fatiche, delusioni e difficoltà. Una chiacchierata come quelle che si fanno all’alba, tra amici: dunque, se la “notte dei ricercatori” è l’iniziativa che li vede protagonisti come divulgatori del loro sapere, l’”alba dei ricercatori” dà spazio anche alla condivisione di ricordi, aspettative, desideri e paure.

Il tutto ha portato a creare un format video, pubblicato sul canale Youtube della biblioteca, in cui ogni mese sarà presentata una coppia di questi nostri cittadini, coppie casuali, che metterà fianco a fianco persone di età diverse, in punti differenti del proprio percorso, con specializzazioni anche molto distanti tra loro. In comune hanno l’origine brugherese e l’attaccamento alla biblioteca in cui hanno letto i primi libri o preparato esami o tesi.

La chiacchierata “all’alba” vuole anche parlare ai colleghi più giovani che vorrebbero intraprendere a loro volta la medesima strada della ricerca: le parole che gli intervistati rivolgono loro sono molto sincere, non nascondono le difficoltà ma allo stesso tempo sono permeate dalla grande passione per la conoscenza e le sue nuove frontiere tutte da scoprire. L’assessora alle Politiche culturali, Laura Valli, ha accompagnato la pubblicazione del primo video con queste parole:

«Alle prime luci dell’alba ogni cosa deve ancora iniziare e il resto del giorno si presenta pieno di possibilità. Sta tutta qui l’origine di questa nuova iniziativa della biblioteca: far luce sull’importante contributo dei giovani ricercatori brugheresi nei vari ambiti della ricerca e accendere nei giovanissimi la stessa curiosità, lo stesso desiderio, la stessa determinazione nel perseguire le proprie passioni. Un’altra preziosa iniziativa della nostra biblioteca che va nella direzione di valorizzare il protagonismo giovanile e di far sentire meno lontano e più accessibile il mondo della scienza e della ricerca anche alle nuove generazioni. Come loro, solo qualche anno fa, questi giovani studiosi sedevano negli stessi banchi di scuola, frequentavano la stessa biblioteca, e oggi sono impegnati nelle frontiere più avanzate della ricerca».

I protagonisti della prima puntata di L’alba dei ricercatori sono Virna Brigatti e Giorgio Manzoni: la prima è studiosa di letteratura italiana e ormai anche docente alla Statale di Milano; il secondo, più giovane, sta concludendo il suo dottorato in astrofisica all’Università inglese di Durham, città famosa anche per essere stata una delle location dei film di Harry Potter.

Parlano di sé, dei loro studi così diversi, dall’ecdotica alla simulazione matematica dell’universo, danno anche consigli di lettura e alla fine trovano curiosamente un punto di convergenza: Italo Calvino e le sue Cosmicomiche

Curatore delle interviste è Ermanno Vercesi, bibliotecario organizzatore della rassegna “Scienza, ultima frontiera”, affiancato da due volontari di servizio civile, Alessandra Cassaghi e Christian Ribaudo.

Siete tutti invitati sul nostro canale YouTube per sbirciare queste chiacchiere tra amici, al confine tra buio e luce.

Fonte: comunicato stampa