Mostri marini: immersioni guidate nel mare del Triassico

Il 9 aprile alle ore 18, si terrà al MUSE un’interessante conferenza sui grandi rettili marini del Triassico

Il MUSE, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e il Museo Gherdeina di Ortisei si mettono in dialogo per un evento unico. In occasione della visita di uno dei più autorevoli studiosi al mondo di rettili marini fossili, Ryosuke Motani, in Italia per studiare l’ittiosauro di Ortisei, e di Andrea Tintori, grande esperto di pesci fossili e professore presso l’Università di Milano, si propone, al MUSE, un appuntamento speciale dedicato alla paleontologia, ai fossili e all’evoluzione. 
Una serata per tuffarsi nei mari che, oltre 200 milioni di anni fa, coprivano la regione dolomitica, per incontrare mostri marini e creature che abitavano il lontano Triassico, quando le vette dolomitiche erano solo accumuli di sabbie e fanghi marini.  
Intervengono Ryosuke Motani, Andrea Tintori e i paleontologi del MUSE Marco Avanzini e Massimo Bernardi. A introdurre la serata Rodolfo Coccioni, professore di paleontologia presso l’Università di Urbino e presidente della Società Paleontologica Italiana, che riunisce professionisti e appassionati di fossili e storia della vita in tutto il paese. 
L’evento è patrocinato dalla Società Paleontologica Italiana e dalla Società Geologica Italiana e si svolgerà nella sala conferenze, al piano – 1 del MUSE, direttamente in relazione con lo spazio espositivo dedicato alla nascita della vita e ai grandi rettili terrestri e marini. Una zona di alto impatto scenografico e di importante approfondimento contenutistico, che sarà possibile visitare una volta terminato l’incontro.
Le scoperte di Ryosuke Motani relative al periodo Triassico della Cina hanno dato un nuovo impulso alla ricerca sui rettili marini (e non solo) facendo sorgere al riguardo parecchi interrogativi: come fecero questi animali a raggiungere le dimensioni delle grandi balene odierne, e come furono in grado di cacciare a grandi profondità? Perché i rettili, dopo aver faticosamente conquistato la terraferma, ritornarono in mare proprio all’inizio del Triassico poco dopo la spaventosa crisi che quasi fece scomparire la vita dalla Terra?  
La grande crisi di estinzione di massa, circa 250 milioni di anni fa, è oggetto di indagine da parte di un progetto di ricerca della Provincia autonoma di Bolzano, sviluppato grazie alla collaborazione tra il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e il MUSE. Gli studi sviluppati nell’ambito del progetto hanno riaperto le discussioni su cosa sia successo ai vertebrati marini – rettili e pesci – durante la crisi che ha portato alla loro estinzione evidenziando quanto le nostre montagne dolomitiche possano essere scrigni di scoperte importanti e fornire risposte a interrogativi oggi ancora irrisolti.