Non siamo gli unici altruisti!

I comportamenti altruistici sono da sempre stati considerati una prerogativa esclusivamente umana e spesso vengono utilizzati come esempio di quanto la nostra specie sia differente da tutte le altre. Secondo questa comune idea, l’uomo sarebbe l’unica specie vivente in cui un individuo si dimostra disponibile ad aitarne un altro senza ricevere nulla in cambio e, a volte, pagando anche un costo.

I comportamenti altruistici sono da sempre stati considerati una prerogativa esclusivamente umana e spesso vengono utilizzati come esempio di quanto la nostra specie sia differente da tutte le altre. Secondo questa comune idea, l’uomo sarebbe l’unica specie vivente in cui un individuo si dimostra disponibile ad aitarne un altro senza ricevere nulla in cambio e, a volte, pagando anche un costo.

Un articolo open access, pubblicato sulla rivista PLoS Biology, fornirebbe le prime evidenze sperimentali che non siamo i soli a mettere in atto comportamenti altruistici senza un tornaconto personale.

Un gruppo di ricercatori del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology, infatti, ha condotto uno studio sperimentale che ha confrontato i comportamenti di alcuni scimpanzè (Pan troglodytes), provenienti dal Ngamba Island Chimpazee Sanctuary, in Uganda, e lo stesso numero di bambibi umani. I due gruppi sperimentali sono stati sottoposti a diversi esperimenti. Nel primo test, i soggetti dovevano consegnare un oggetto ad un ricercatore, con cui non erano mai entrati in contatto, che si trovava oltre una gabbia. Il secondo esperimento consisteva nello stesso genere di prova, con la differenza che scimpanzè e bambini dovevano compiere uno sforzo fisico per entrare in possesso dell’oggetto da consegnare. In alcuni casi è stata fornita una ricompensa per l’avvenuta consegna, in altri no. Sorpendentemente, entrambi i gruppi sperimentali si sono dimostrati nello stesso modo altruisti, anche nei casi di mancato premio. L’unica differenza significativa riguarda i tempi di svolgimento della consegna: i bambini si sono dimostrati più veloci.

Non siamo dunque gli unici a dimostrarci altruisti, non solo nei confronti di individui esterni al proprio nucleo familiare, ma anche verso individui appartenenti ad un’altra specie.

L’origine dei comportamenti altruistici nella linea filetica che ha portato alla comparsa dell’uomo sono da collocare molto più indietro nel tempo di quanto si ritenesse fin’ora, probabilmente prima della divisione tra ominidi e pongidi.

La foto è tratta da Wikipedia.

Andrea Romano