Nuovo studio filogenetico presenta gli antenati delle giraffe

Ritrovamenti fossili raccontano qualcosa in più sull’evoluzione delle giraffe. Presentata la nuova specie Xenokeryx amidala, ormai estinta, di ruminanti euroasiatici vissuti nel Miocene

Israele M.Sànchez e il suo gruppo di colleghi del Museo Nazionale delle Scienze Naturali di Madrid hanno analizzato esemplari fossili di Xenokeryx amidala, specie ormai estinta del Miocene, rinvenuti recentemente in Spagna, i quali dalle prime analisi sembrano essere lontani parenti delle odierne giraffe. Questa specie popolava la Terra tra i 16 e gli 11 milioni di anni fa e appartiene ad un gruppo di ruminanti euroasiatici: i Palaeomericidi.

Gli studi sui fossili di questa nuova e particolare specie, in quanto presenta tre corna sopra al cranio, indicano apparenti somiglianze al gruppo di Dromomericidi nordamericani, parenti degli odierni cervi. Tuttavia, dato il buono stato di conservazione dei resti, è stato possibile determinare che questa specie è invece filogeneticamente più affine alle attuali giraffe. Le somiglianze sono percepibili, ad esempio, dalla forma delle due corna laterali di ridotte dimensioni. Come ha spiegato Israele M. Sànchez, alcune caratteristiche comuni con i cervi sono probabilmente dovute ad una ipotetica evoluzione convergente, fenomeno per cui due specie diverse sviluppano alcune caratteristiche comuni, mantenendo però un processo evolutivo indipendente.

Lo studio, pubblicato da Plos ONE, mostra quindi che, nonostante le apparenti similitudini tra gli esemplari euroasiatici di Palaeomericidi e quelli nordamericani di Dromomericidi, non vi sono stretti legami di parentela tra questi due gruppi di mammiferi. Secondo Sànchez, grazie alla possibilità di stabilire la collocazione della specie Xenokeryx amidala nel processo di evoluzione dei ruminanti più comuni, i ricercatori potranno scoprire qualcosa in più anche in merito al percorso evolutivo delle giraffe. Potrebbe quindi essere molto interessante compiere ulteriori ricerche, combinando reperti fossili e specie viventi, comparando dati morfologici e molecolari, approfondendo così le conoscenze scientifiche sull'evoluzione di questa specie e delle giraffe stesse.

Riferimenti:
Israel M. Sánchez, Juan L. Cantalapiedra, María Ríos, Victoria Quiralte, Jorge Morales. Systematics and Evolution of the Miocene Three-Horned Palaeomerycid Ruminants (Mammalia, Cetartiodactyla). Plos ONE, 2 December 2015.

Immagine: Sánchez et al. Plos ONE