Percorsi evolutivi

La storia evolutiva degli organismi è come un labirinto. Così spiega lo zoologo dell’Università di Padova Sandro Minelli in un articolo comparso sul Sole24Ore (“Darwin nel labirinto di evo-devo“). Durante l’evoluzione gli organismi attraversano un labirinto, in cui il cambiamento attraverso tutte le forme possibili dipende dalla struttura del labirinto stesso. Come nel labirinto due punti molto vicini in linea

La storia evolutiva degli organismi è come un labirinto. Così spiega lo zoologo dell’Università di Padova Sandro Minelli in un articolo comparso sul Sole24Ore (“Darwin nel labirinto di evo-devo“). Durante l’evoluzione gli organismi attraversano un labirinto, in cui il cambiamento attraverso tutte le forme possibili dipende dalla struttura del labirinto stesso.

Come nel labirinto due punti molto vicini in linea d’aria, possono di fatto essere molto distanti, così in natura due forme ipoteticamente molto simili, possono di fatto essere impossibili da realizzare. Come il percorso nel labirinto, infatti, è governato dalla struttura delle pareti, così il percorso evolutivo degli organismi è governato dalle leggi che sottendono allo sviluppo dei loro piani corporei.

Come spiega il prof. Minelli, per la comprensione delle infinite forme bellissime che compongono il mondo dei viventi è necessario tenere conto delle regole imposte dallo sviluppo degli organismi. Questa sintesi è rappresentata dalla biologia evoluzionistica dello sviluppo, più semplicemente chiamata evo-devo che da 20 anni ad oggi riunisce conoscenze, spiegazioni e competenze provenienti dal mondo della biologia dello sviluppo e da quello dell’evoluzione biologica.

Quali tortuosi sentieri imboccherà  l’uomo per uscire dal labirinto?

E anche se le strade percorse dalle due coccinelle possono apparire incomprensibilmente poco parsimoniose, noi sappiamo che il labirinto è governato da regole che hanno dettato e continueranno a dettare i tempi e le direzioni di ogni organismo vivente.

Minelli da biologo ricorda poi a tutti quelli che pensavano di potersi sbarazzare facilmente in questi giorni della selezione naturale, che essa non costituisce uno nei numerosi processi “creativi” nell’evoluzione, ma un meccanismo inevitabile di controllo a posteriori, non sostituibile con i numerosi diversi altri meccanismi scoperti successivamente, in quanto meccanismo non casuale (“Evo-devo NON è un’alternativa alla teoria dell’evoluzione per selezione naturale”).

Sara Baccei