Premio Templeton 2011

Ieri è stata resa pubblica l’attribuzione del Premio Templeton ad un cosmologo e astrofisico di Cambridge, Martin Rees; si tratta di un milione e mezzo di dollari, il massimo premio individuale mondiale, tutto dedicato a chi contribuisce a migliorare l’interfaccia fra la scienza e la fede religiosa. L’anno scorso il premio Templeton era andato a Francisco Ayala, un biologo molecolare

Ieri è stata resa pubblica l’attribuzione del Premio Templeton ad un cosmologo e astrofisico di Cambridge, Martin Rees; si tratta di un milione e mezzo di dollari, il massimo premio individuale mondiale, tutto dedicato a chi contribuisce a migliorare l’interfaccia fra la scienza e la fede religiosa.

L’anno scorso il premio Templeton era andato a Francisco Ayala, un biologo molecolare evoluzionista (ed ex-domenicano) che il vicepresidente del CNR De Mattei non sopporta in quanto cerca di spingere il Vaticano verso l’accettazione della teoria dell’evoluzione come spiegazione migliore del processo evolutivo che già nel 2004 il card.Ratzinger aveva dovuto accettare come spiegazione migliore dei dati di cui l’uomo da tempo dispone.

De Mattei lo aveva contrastato nel 2009 (ospitando il 23/2 i creazionisti biblici addirittura al CNR) in quanto era uno degli esperti del convegno evoluzionista organizzato dal card.Ravasi in Vaticano (qui vediamo Ayala alla presidenza del convegno mentre un creazionista viene bloccato e allontanato: (“Evoluzione: creazionista ‘censurato’ a conferenza vaticana”).

Ayala è molto noto negli USA in quanto uno dei più attivi oppositori dell’Intelligent Design, che contrasta anche nei tribunali insieme al NCSE. Qui lo vediamo mentre, con Padre G.Coyne, un tempo astronomo pontificio, festeggia il compleanno di Darwin.

Ma anche quest’anno è andata male per il nostro De Mattei: il premio Templeton è stato attribuito ad un cosmologo e astrofisico di Cambridge che può essere considerato un sostenitore del relativismo culturale e religioso. Basta leggere la sua intervista odierna al Guardian (“Martin Rees: I’ve got no religious beliefs at all”) dove chiede “quale Dio?” al giornalista impreciso e spiega i veri motivi per cui frequenta talvolta la cappella universitaria.

E’ quindi anche lui, come Ayala, fra le persone che de Mattei, antievoluzionista e autore di un recente libro contro il relativismo, non apprezza, e a cui certamente non darebbe nessun premio. Qui la conferenza di Rees al momento dell’accettazione del premio.

In questo articolo (“Martin Rees wins controversial £1m Templeton prize”) Rees riporta le sue opinoni su alcuni colleghi molto meno prudenti di lui, che difficilmente potrebbero vincere il Premio, come Dawkins e Hawking.